Vendevano droga nascondendosi nell'ex pizzeria Da Enzo. Smantellata rete di pusher
Tre le persone finite in carcere, ad altre cinque è stato notificato il divieto di dimora a Bergamo e provincia. Dal 2018 a marzo del 2021 hanno venduto droga a clienti provenienti da tutta la Bergamasca
Agivano sulla base di un meccanismo ben rodato, messo a punto per oltre tre anni, che da gennaio del 2018 a marzo di quest’anno gli ha consentito di vendere svariate dosi di cocaina, hashish e marijuana ricevendo in cambio, almeno in una occasione, anche smartphone.
Una ventina di carabinieri del comando provinciale di Bergamo hanno smantellato alle prime luci dell’alba (giovedì 1 aprile) una rete di spaccio che aveva la sua base operativa a Ciserano, sulla strada Francesca, nell’area compresa tra lo stabile dell’ex pizzeria Da Enzo e il parcheggio del supermercato Famila.
A finire in carcere due uomini di origine marocchina di 23 e 47 anni (quest’ultimo scarcerato proprio ieri dalla casa circondariale di Bergamo), entrambi pluripregiudicati e recidivi. Ulteriori sei persone, tutte con precedenti per spaccio e originarie dei Paesi del Maghreb e dell’Africa subsahariana, sono destinatarie di provvedimenti di divieto di dimora a Bergamo e in provincia.
Uno di loro, durante le fasi di notifica del divieto, ha reagito tentando di colpire con oggetti contundenti i militari e, di conseguenza, è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e portato insieme agli altri due arrestati nel carcere di via Gleno. I tre sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
L’ordinanza di misura cautelare è stata emessa dal Gip Maria Luisa Mazzola, su richiesta del sostituto procuratore Paolo Mandurino che ha coordinato le indagini svolte dai militari della tenenza di Zingonia.
Il modus operandi della banda
I compratori arrivavano da ogni comune della provincia, ma la modalità con cui veniva scambiata la droga era sempre la stessa, assumendo quasi i contorni della routine. Dopo un primo contatto telefonico, il cliente arrivava a bordo della propria automobile al parcheggio del supermercato.
Gli spacciatori attendevano l’arrivo degli acquirenti osservando la strada dallo stabile abbandonato che sorge a fianco del Famila e, controllato che non fossero presenti pattuglie delle forze dell’ordine, raggiungevano gli automobilisti con le dosi già pronte, strette nella mano.
Alcuni degli spacciatori, infatti, senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale, avevano trovato rifugio all’interno dei locali dismessi dell’ex pizzeria Da Enzo. La droga veniva passata con uno scambio di mano attraverso il finestrino, così come i contanti. Solo in alcuni particolari casi lo scambio è avvenuto nei comuni vicini di Pognano, Osio Sotto e Verdello, ma sempre seguendo le stesse modalità.
Nel corso delle perquisizioni eseguite nell’ex pizzeria Da Enzo e in un altro casolare di Arcene sono stati trovati e sequestrati mezzo chilogrammo di hashish e 20 grammi di cocaina. Gli inquirenti hanno anche riconosciuto le persone che hanno comprato la droga, che sono state sanzionate e segnalate in Prefettura in qualità di consumatori di sostanze stupefacenti.