Per scaldarsi

Verdellino, senzatetto abusivi nello scantinato rischiano l'intossicazione con un braciere

Ad accorgersi della loro presenza una guardia giurata della Sorveglianza Italiana. Il gruppo di stranieri è risultato regolare sul territorio

Verdellino, senzatetto abusivi nello scantinato rischiano l'intossicazione con un braciere
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Il pronto intervento di una guardia giurata della Sorveglianza Italiana ha permesso di salvare da vita a un gruppo di senzatetto che rischiavano di finire intossicati. È accaduto a Verdellino, nella serata di lunedì 4 dicembre.

Il gruppo di stranieri, tutti regolari sul territorio nazionale, avevano occupato abusivamente lo scantinato di una palazzina abbandonata all'angolo tra via Madre Teresa di Calcutta e via Borsellino. Probabilmente per ripararsi dal freddo, avevano acceso un braciere tra i giacigli di fortuna.

Ma il fumo emesso, e considerata anche la posizione seminterrata dei locali, avrebbe potuto intossicarli con conseguenze drammatiche, se dall'esterno nessuno si fosse accorto di nulla. Come riportano i colleghi di Prima Treviglio, infatti, è stata una guardia giurata della Sorveglianza Italiana a notare il fumo uscire dalle finestre dello scantinato, allarmandolo.

Un altro senzatetto trovato in stazione

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della vicina tenenza di Zingonia, che sono entrati nello stabile dove hanno ritrovato il gruppetto di senzatetto e il braciere acceso. Gli agenti li hanno così accompagnati in caserma per l'identificazione e tutti sono risultati regolari sul territorio nazionale.

Un altro senzatetto è stato trovato a poca distanza dall'edificio, nel parcheggio della stazione: l'uomo, di origine marocchina, dormiva al freddo, steso sui sedili di un'automobile guasta. Già da qualche giorno, tuttavia, dai cittadini era giunta la segnalazione di un via vai sospetto nella zona.

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