Parcheggio di via Fara

Il Comune ha incontrato l'Anticorruzione dopo le "sberle" dell'autunno scorso sul Parcheggio alla Fara

Soddisfatto l'assessore Brembilla: «È stato un incontro proficuo. Utile un confronto faccia a faccia per chiarire al meglio alcuni aspetti»

Il Comune ha incontrato l'Anticorruzione dopo le "sberle" dell'autunno scorso sul Parcheggio alla Fara
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«È stato un incontro proficuo, che abbiamo richiesto proprio per fornire ulteriori chiarimenti oltre a quelli già inviati nelle scorse settimane». È soddisfatto Marco Brembilla, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergamo, a margine dell’audizione avuta questa mattina (mercoledì 22 gennaio) a Roma con l’Autorità Nazionale Anti Corruzione (Anac) in merito ai lavori per la costruzione del parcheggio della Fara.

A ottobre dello scorso anno, l’Anac aveva infatti evidenziato, al termine di una complessa istruttoria, alcune gravi criticità del cantiere, tra cui ritardi gravi e ingiustificati e contraddizioni riguardo ai costi di costruzione. Una serie di irregolarità procedurali e di inadempimenti che, secondo quanto sostenuto dall’ente anti corruzione, avrebbero potuto portare alla conseguente rescissione del contratto con la concessionaria Bergamo Parcheggi.

Adesso, dopo una serie quasi infinita di ritardi, sembra che la strada per la costruzione del tanto dibattuto parcheggio alla Fara sia finalmente tracciata. A fine 2019 è anche arrivata la tegola della risoluzione consensuale del contratto tra Bergamo Parcheggi e l’impresa Collini di Trento, a cui dovrebbe subentrare l’impresa Rota Nodari, ma il taglio del nastro sarebbe previsto per l’autunno del 2021.

L’audizione a Roma, che è stata sollecitata dal Comune di Bergamo per chiarire al meglio alcuni dei passaggi riguardanti la vicenda dei lavori per la realizzazione dell’assai dibattuto e controverso parcheggio, è durata circa due ore. All’incontro hanno partecipato anche Vito Gritti, il legale del Comune di Bergamo, e l’ingegner Pier Paolo Rossi, consulente incaricato di seguire i lavori da Palazzo Frizzoni. «Abbiamo ritenuto utile un confronto faccia a faccia con i funzionari dell’Autorità per chiarire al meglio alcuni aspetti su cui l’Anac aveva mosso rilievi nei mesi scorsi, nel consueto spirito di massima trasparenza e disponibilità», conclude l’assessore Brembilla.

L’obiettivo del Comune è ora quello di completare i lavori cercando di contenere al massimo i tempi tecnici necessari per portare a termine le diverse fasi del cantiere, oltre che i collaudi.

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