l'ufficialità

Via libera della Giunta regionale per il rifacimento dello svincolo della A4 a Dalmine

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova rampa bidirezionale che collegherà direttamente l'autostrada con la Tangenziale Sud di Bergamo

Via libera della Giunta regionale per il rifacimento dello svincolo della A4 a Dalmine
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È ufficiale: il rifacimento dello svincolo dell’autostrada A4 di Dalmine ha ottenuto il via libera dalla Regione. La Giunta, su proposta degli assessori regionali Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile ed ex sindaco proprio di Dalmine) e Pietro Foroni (Territorio e Protezione civile), ha approvato oggi, martedì 23 giugno, il progetto definitivo.

Nello specifico, è prevista la realizzazione di una nuova rampa bidirezionale che servirà per collegare direttamente la A4 con la Tangenziale Sud di Bergamo, realizzata negli ultimi anni. «La delibera dà seguito alla manifestazione di volontà di intesa regionale per l'adeguamento dello svincolo di Dalmine - commenta Pietro Foroni -. In questo modo diamo un'importante risposta a una problematica che ha causato notevoli disagi ai tanti automobilisti che transitano quotidianamente in una zona della nostra regione così vivace dal punto di vista economico».

L'intervento si colloca al chilometro 168+300 dell'autostrada A4 e interessa gli ambiti periurbani dei comuni di Dalmine e di Stezzano. «Si tratta di una trasformazione viabilistica fondamentale – aggiunge Terzi -. Riqualificare lo svincolo di Dalmine significa rendere più sicuro e fluido il traffico veicolare, diminuendo le code in ingresso e in uscita dall'autostrada ed efficientando anche la Tangenziale Sud di Bergamo».

«Inoltre - prosegue l’assessore Terzi -, il nuovo assetto del casello avrà ripercussioni positive su tutta la viabilità locale, risolvendo nodo particolarmente critico. L'iter è in fase di avanzamento: dopo il via libera in Conferenza dei servizi, abbiamo subito calendarizzato questo passaggio in Giunta per non perdere tempo. La Regione ha fatto la sua parte e continuerà a monitorare l'andamento delle procedure: la provincia di Bergamo ha bisogno di veder realizzato quest’opera il prima possibile».

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