Violenta lite tra camionisti ucraini che stavano discutendo della guerra è finita a coltellate
I fatti sono avvenuti in Franciacorta, in un'area di servizio lungo la A4. Un 24enne è finito in ospedale. I due erano uno filorusso e l'altro filogovernativo
Sono arrivati fino in Franciacorta, a Erbusco per la precisione, Comune bresciano al confine con la provincia di Bergamo, gli echi drammatici della guerra in corso in Ucraina.
Come raccontano i colleghi di PrimaBrescia, infatti, nella serata di sabato (26 febbraio), nel piazzale di sosta dell’Autogrill Sebino, sull’autostrada A4 tra i caselli di Rovato e Palazzolo, è esplosa una violenta lite tra due camionisti di nazionalità ucraina. E all’origine del diverbio ci sarebbero proprio le diverse posizioni sul conflitto. D’un tratto, però, è spuntato un coltello e uno dei due contendenti è finito in ospedale in codice rosso.
Areu, Agenzia regionale emergenza urgenza, ha specificato che la chiamata ai soccorsi è scattata alle 19.03. Il ferito, un 24enne, è stato trasportato in ambulanza agli Spedali Civili di Brescia. La ricostruzione delle ragioni della lite non è stata semplice e gli ostacoli linguistici hanno innescato purtroppo anche delle fake news (alcuni organi di stampa sia locali che nazionali, infatti, hanno riportato la notizia che l’accoltellatore era russo e la vittima ucraina).
Dalle informazioni raccolte, i due camionisti, entrambi ucraini, pare stessero discutendo della guerra e che le posizioni diametralmente opposte sul conflitto (uno filorusso, l’altro filogovernativo) abbiano surriscaldato i toni, finché uno dei due ha impugnato un coltello e colpito più volte l’altro.
Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale di Seriate e, successivamente, il personale della Polizia scientifica. L’aggressore è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio. L’aggredito è ricoverato in gravi condizioni in ospedale.