Alle 7 del 5 ottobre

Violento frontale a Casnigo, lungo la statale 671: auto in fiamme, due morti e un ferito grave

Coinvolte due vetture. Provvidenziale l'intervento di due vigili del fuoco fuori servizio per salvare l'unica persona non deceduta. Strada chiusa e traffico in tilt

Violento frontale a Casnigo, lungo la statale 671: auto in fiamme, due morti e un ferito grave

Uno scontro violentissimo tra due auto, le fiamme e, purtroppo, due vittime. Mattinata nera quella di oggi (domenica 5 ottobre) lungo la statale della Val Seriana, all’altezza della località Mele a Casnigo: alle 7 circa, due vetture si sono scontrate frontalmente più o meno nei pressi dell’azienda Itema.

Un giovane ferito gravemente

La statale 671 è stata subito chiusa in entrambe le direzioni per consentire ai soccorsi di operare celermente. Sul posto sono arrivate due ambulanze, l’auto medica, i vigili del fuoco. Per due delle tre persone coinvolte, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Ferita in modo grave anche una terza persona (sembra un ragazzo di 19 anni), che era alla guida di una delle due vetture coinvolte.

Il provvidenziale intervento di due pompieri

Secondo quanto riporta il Corriere Bergamo, i primi a intervenire sono stati due vigili del fuoco fuori servizio, che passando dalla zona si sono trovati davanti un incendio scaturito dall’incidente. In attesa che intervenissero i colleghi, i due hanno usato un estintore per spegnere le fiamme.

Il loro intervento ha permesso che le fiamme non coinvolgessero completamente la seconda vettura, quella dove a bordo c’era il giovane ferito e non ancora deceduto. Successivamente, è stato trasporto con l’elisoccorso all’ospedale di Lecco. Nulla da fare invece per le persone a bordo della prima auto, completamente avvolta dalle fiamme.

Lunghe code sulla 671

Ovviamente, rilevanti conseguenze anche sul traffico, data la chiusura della strada. Lunghe code vengono segnalate già da Vertova in direzione alta valle. Per raggiungere Clusone da Bergamo, e viceversa, è necessario passare da Lovere, segnala L’Eco di Bergamo.