un'altra croce bergamasca

Violento frontale nel Lecchese, moto in fiamme: muore un 54enne di Madone

La macchina proveniva da Paderno ed era in procinto di svoltare, mentre la motocicletta arrivava dalla direzione opposta

Violento frontale nel Lecchese, moto in fiamme: muore un 54enne di Madone

Un’altra croce bergamasca da aggiungere alla drammatica conta degli incidenti stradali. Un bilancio che fa paura e che continua a crescere, dopo le tragiche morti nel fine settimana della 23enne Asia Curnis e del 40enne Yuri Ravizza. Questa volta, si tratta di un motociclista di Madone, morto durante la notte in ospedale, a seguito delle gravi lesioni causate dal frontale di ieri (lunedì 13 ottobre) a Verderio, in provincia di Lecco.

La moto ha preso fuoco 

Come riportano i colleghi di Prima Merate, il 54enne, in sella alla sua moto, si è schiantato ieri pomeriggio con un’auto in via Caduti della Libertà, all’altezza dell’incrocio con via Fedele Zamparelli, nella zona del centro sportivo. L’impatto è stato violentissimo, tanto che la moto ha preso fuoco sull’asfalto ed è andata completamente distrutta.

Rianimato direttamente sul posto, l’uomo era stato trasportato in elisoccorso all’ospedale San Gerardo di Monza in condizioni disperate. Nella notte, purtroppo, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate nello scontro.

Cosa è successo 

L’incidente si è verificato intorno alle ore 16.10. Secondo le prime ricostruzioni, la motocicletta e l’auto, una Dr5 azzurra, si sarebbero scontrate frontalmente: la macchina proveniva da Paderno ed era in procinto di svoltare in via Zamparelli, mentre la moto arrivava dalla direzione opposta, da Verderio (ex Inferiore). Poi, un forte boato per l’impatto e una colonna di fumo nero sulla strada.

La scena ha attirato decine di persone in strada. Infatti, i primi a prestare aiuto al motociclista sono stati un giovane con conoscenze di rianimazione e un’infermiera fuori servizio accorsa dalla palestra vicina. Le manovre di soccorso sono durate a lungo, fino all’arrivo delle squadre del 118 con due ambulanze, un’automedica e l’elisoccorso decollato da Milano. Presenti anche i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area, insieme a polizia locale e carabinieri.

Nonostante gli sforzi dei soccorritori, le condizioni del motociclista sono apparse da subito gravissime. Dopo essere stato stabilizzato, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Monza, dove è spirato nella notte.

Indagato per omicidio stradale 

Alla guida dell’auto c’era un 44enne residente a Verderio, ora indagato per omicidio stradale. La macchina è stata messa sotto sequestro, mentre la polizia locale intercomunale di Robbiate, Paderno e Verderio sta ricostruendo la dinamica dell’incidente. Secondo i primi accertamenti e alcune testimonianze raccolte, la causa del violento impatto potrebbe essere una mancata precedenza all’incrocio.

La comunità è scossa per la tragedia, anche perché si tratta di un altro incidente mortale lungo una delle arterie più trafficate della zona, dove residenti e automobilisti chiedono ormai da tempo maggiori misure di sicurezza stradale.