600 studenti espulsi, 300 parenti arrestati

Viva i genitori indiani

Viva i genitori indiani
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In Inghilterra come negli Stati Uniti copiare agli esami è considerato una vergogna. In India no: copiano tutti. Ma non solo si arrangiano fra candidati: organizzano anche le truppe da fuori. Commandos di persone - amici, familiari, parenti - che salgono sugli edifici per recapitare, dalle finestre, biglietti e addirittura Guides, ossia libri stampati apposta per “aiutare” i candidati impegnati negli esami.

L’ultimo assalto è avvenuto a Bihar (India Orientale) ed stato documentato da Times of India in un articolo poi divenuto - assieme al video correlato - virale.

 

 

Interrogato dai giornalisti il Ministro dell’Istruzione Shahi ha cercato di scrollarsi di dosso la responsabilità dell’accaduto dicendo che «il governo non ha i mezzi per metter fine a questa pratica fuorilegge se genitori e studenti non collaborano». Poco sotto si legge nell’articolo che nemmeno i poliziotti riescono a metter fine al fenomeno perché alcuni di essi sono stati beccati mentre recapitavano foglietti ed altro agli studenti.

The Express Tribune.com, che cita Times of India, spiega la desolazione delle autorità con un dato abbastanza convincente: il lamento del provveditore: «Sono oltre 1.400 mila gli studenti impegnati negli esami. Ci dite che cosa può fare il governo per metter fine all’abitudine di copiare se genitori e parenti non son pronti a collaborare? Forse che il governo dovrebbe dar ordine di aprire il fuoco su tutti loro?». Siamo alla disperazione: sembra di vederlo quello che ha parlato.

Sempre tribune.com spiega che gli elaborati di quelli che hanno copiato saranno dichiarati nulli. Altri riportano che 600 ragazzi sono stati espulsi e che 300 genitori free climbers sono stati arrestati [ANSA.IT, con anche il video] ma non possiamo non essere contenti che tutto questo stia accadendo, perché è segno di un amore dei genitori al destino dei ragazzi più che del rispetto nei confronti di uno Stato che - caso dei nostri fucilieri  docet - forse non lo merita.

Segnalata la foto di tribune.com in cui si vede uno degli assalitori che, forse non fidando sulla propria agilità, si è inventato un tubo di qualche metro per recapitare gli appunti, ci piace suggerirvi nell’occasione un video che non c’entra niente col fatto di copiare, ma fa vedere la meravigliosa abilità che hanno alcuni indiani di arrampicarsi sui muri. Il personaggio, il cui soprannome, Bandar Raja (in inglese Monkey King. In realtà lui si chiama Koti Raj ) ricorda il popolo delle scimmie nel Libro della Giungla, ha imparato la sua tecnica proprio osservando le nostre antenate.

W i genitori indiani, W i suggeritori di Bihar.

 

https://youtu.be/bxOoObvs7sA

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