Vola un tetto a Cirano di Gandino, gravi danni a una casa vacanze ed eternit ovunque
Vento impetuoso in centro abitato, un'intera falda di copertura plana sul borgo antico. Difficile e lunga l'opera di bonifica

di Giambattista Gherardi
Danni importanti nell'antico borgo di Cirano, frazione di Gandino, dove sabato 11 luglio l'infuriare del maltempo ha divelto la copertura di un vecchio stabile artigianale. Tutto si è verificato attorno alle 9.15, quando pioggia mista a grandine e soprattutto forte vento, hanno percorso l'intera Val Gandino. Nella frazione di Cirano l'impeto delle folate ha dapprima abbattuto alcuni grossi abeti e successivamente sollevato letteralmente in aria la falda di copertura (realizzata in eternit) di un vecchio stabile artigianale, sito nella zona della Valle del Tuono.






Il volo, per certi versi incredibile, ha fatto planare il manufatto sul tetto della Casa Vacanze "La Torre", gravemente compromesso e riversando centinaia di frammenti d'amianto nella corte Nodari (antica area centrale in cui si tiene anche il presepe vivente nel periodo natalizio) e nelle strade del borgo. Sul posto sono giunti tempestivamente i Vigili del Fuoco di Gazzaniga e Clusone, nonché il Nucleo Usar di Bergamo, e il sindaco di Gandino, Elio Castelli.
L'area è stata messa in sicurezza e per fortuna non si registrano feriti. Complicate le valutazioni tecniche e le modalità di intervento e bonifica, poiché è necessario l'intervento di squadre specializzate per il recupero dei detriti d'amianto sparsi un poco ovunque. Il sindaco ha emesso ordinanza di chiusura per vicolo Caccia, dove risiedono due famiglie che per fortuna dispongono di un accesso alternativo.