Volantini no-vax sulle auto dei dipendenti del Papa Giovanni. Fagiuoli: «Nessun rispetto»
Si inneggia contro il Green Pass, contro i vaccini e contro gli stessi medici. Il tutto firmato con un simbolo associato a gruppi no-vax
Dopo l’atto vandalico messo a segno giovedì 2 dicembre all’ospedale di Alzano Lombardo, dove all’esterno della struttura erano comparse scritte negazioniste, ora nel mirino dei no-vax sono finite le auto dei dipendenti dell’Asst Papa Giovanni XXIII.
Questa volta non sono state usate bombolette spray, bensì distribuiti volantini contro il Green Pass, definito «nazismo sanitario», contro i vaccini e contro gli stessi medici: «Chi collabora con la dittatura ne sarà anch’esso vittima! — si legge — I vaccini uccidono! Il Green Pass è nazismo sanitario! Lotta con i vivi».
Sotto si vede una "W" rossa in un cerchio rosso, imitazione del simbolo della graphic novel “V per Vendetta”, che si sta diffondendo in rete e sulle chat associata ai messaggi diffusi da gruppi negazionisti.
L’episodio è stato denunciato ieri, venerdì 10 dicembre, da Stefano Fagiuoli, direttore del reparto di Medicina dell’ospedale di Bergamo, che si è sfogato con un post pubblicato su Facebook.
«Nessun rispetto per chi si ammazza di lavoro da oltre 20 mesi. Per tutti – scrive -. E mentre il 90% dei ricoverati di cui ci occupiamo in unità intensiva sono proprio dei no vax! Spero che le telecamere di sorveglianza li becchino. Ma spero anche che non li portino davanti a me. È arrivato il nome di differenziare le reazioni verso questi “novax/noscience” e le persone con dubbi e paure. Per i secondi tutte le mie energie e il mio supporto, con immutata dedizione e dolcezza. Per i primi, da ora, solo il mio disprezzo».