Stupefacenti

Zanica è finita su "Striscia la notizia" per il preoccupante problema dello spaccio di droga

Il servizio di Brumotti su Canale 5 accende i riflettori sulla questione. La comunità tra inquietudini e richieste di interventi

Zanica è finita su "Striscia la notizia" per il preoccupante problema dello spaccio di droga
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di Marco Boffa

Zanica centro dello spaccio? Non proprio, ma a mettere sotto i riflettori il grave problema di uso e traffico di stupefacenti nella provincia bergamasca ci ha pensato Striscia la Notizia con un servizio andato in onda il 27 febbraio su Canale 5, girato proprio nelle campagne attorno a Zanica.

Protagonista del servizio è Vittorio Brumotti, ex ciclista e ora reporter d'assalto, particolarmente impegnato a mettere in evidenza casi di spaccio di droga in giro per l'Italia. In seguito a delle segnalazioni, Brumotti e la sua troupe hanno ripreso un punto di spaccio situato in una piazzola di sosta lungo la tangenziale sud, ritraendo spacciatore e alcuni acquirenti.

Il servizio prosegue con Brumotti impegnato a scacciare lo spacciatore e quindi individuare e mostrare gli attrezzi per il confezionamento oltre ad alcune dosi di cocaina abbandonate. In un secondo momento, lo stesso reporter si addentra nel Parco del Serio, dove sotto un viadotto in riva al fiume individua un altro punto di confezionamento, inseguendo in bicicletta uno spacciatore che ripara guadando il fiume.

Il servizio è stato seguito da molti zanichesi e riportato sul proprio profilo social anche dal sindaco Luigi Locatelli che commenta: «Manifesto con voi preoccupazione per la diffusione di spaccio della droga ormai a cielo aperto. In qualsiasi luogo però, e Zanica non può esserne immune. [...] So quanto le forze dell'ordine cerchino di contrastare il fenomeno e so quanto sia una battaglia difficile, che mi viene rappresentata a volte anche con sconforto e disillusione. Facciamo pure, come è giusto fare, segnalazioni e incontri, richieste di maggiori controlli in un punto che poi diventa un altro, e poi un altro ancora. Giusto chiedere repressione e pene severe verso chi spaccia, ma non giriamo la testa perché esiste l'offerta, ma anche la domanda. Occorre riflettere, più e meglio, su un fenomeno che ci riguarda, dove la droga si associa anche ad altro, in fasce di popolazione sempre più giovani: l'alcol, per esempio. Cominciamo a guardare negli occhi chi ci sta vicino e non la tv».

All'intervento sono seguiti molti commenti di zanichesi allineati con il loro primo cittadino (...)

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Commenti
Michele

Legalizzare un consumo diffuso in ogni ceto, su tutto il territorio con nuovi introiti per l'erario

Pippolo

Ricordate quando i nostri governanti si rifiutarono di fare il test antidroga? Ecco...allora anziché prendersela con dei poveracci senza né arte né parte, bastonate i consumatori, specialmente negli ambienti IN quelli frequentati dalla santadeche e il suo amico briaTORO.

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