Il 15 maggio scorso, quando il lockdown era ancora in corso e la Bergamasca viveva ancora giorni difficilissimi, i Carabinieri della stazione di Zogno avevano tratto in arresto M. R., 44enne originario di San Giovanni Bianco, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. È da qui che bisogna partire per arrivare, oggi, alla sospensione di sette giorni dell’attività del bar Sirio di Zogno, decisa oggi (26 settembre) dalla Questura di Bergamo.
Il locale, situato in via Centro Endenna, è stato infatti segnalato e poi “colpito” dal provvedimento perché abitualmente frequentato da «persone pregiudicate dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti». M. R. era un assiduo frequentatore del bar Sirio, così come altri soggetti della Val Brembana noti per i loro loschi traffici.
Come spiega la Questura, il provvedimento mira a scongiurare il ripetersi di situazioni pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.