"8½", perla della nostra cinematografia che torna in sala
Occasione straordinaria di rivedere sul grande schermo uno dei grandi capolavori del cinema italiano
di Giuseppe Previtali
Il periodo che stiamo vivendo è senza dubbio complesso e problematico anche per il mondo del cinema e dell’intrattenimento più in generale. Nonostante la riapertura delle sale e l’arrivo di nuovi film, la situazione di incertezza rende molti spettatori diffidenti, nonostante a quanto risulta non siano stati registrati casi di contagio in questo ambito. In questi giorni c’è però l’occasione abbastanza straordinaria di rivedere in sala uno dei grandi capolavori del cinema italiano: “8½” di Federico Fellini.
Protagonista di questa vera e propria perla della nostra cinematografia nazionale, è Marcello Mastroianni. Nel film interpreta un uomo di mezza età che cerca di fare il bilancio della sua vita, in un momento di ripensamento generale. Così, la realtà e il sogno, le aspettative infrante e i desideri irrealizzabili si mescolano fra di loro, creando un mosaico cangiante e imprevedibile. Lo smarrimento dell’individuo, la paura della morte e i lati oscuri del quotidiano diventano le leve di un processo di scoperta del sé che non ha eguali nella storia del cinema.
Fellini è uno dei registi italiani più amati e apprezzati anche all’estero perché, con un apparente semplicità, ha saputo toccare corde delicate dell’animo umano, dipingendo scenari di sogno che, pur privilegiando la dimensione del fantastico, hanno saputo parlare della realtà. “8½”, in particolare, è il ritratto perfetto dell’uomo borghese moderno, con le sue nevrosi e le sue mille piccole ma letali insicurezze. I timori e le speranze che Fellini dipinge con tanta accorata partecipazione intercettano questioni che ancora oggi rimangono al centro del mondo contemporaneo.
Rivedere oggi questo film, in questo momento storico così particolare, è un atto d’amore verso il cinema, una scommessa verso il destino di un’arte che ha accompagnato il Novecento e che ancora oggi costituisce un importante punto di riferimento per tutti noi. Non sappiamo quale film Fellini avrebbe girato in queste circostanze, ma possiamo senza dubbio rivolgerci ai suoi film per trovare degli strumenti di lettura del presente.