«Cancellate i concerti del pianista russo Matsuev»: la richiesta arriva dal Governo ucraino
La lettera formale ai sindaci di Bergamo e Brescia per depennare i concerti di Denis Matsuev di maggio: in passato si è dichiarato pro-Putin
La richiesta arriva direttamente dal Governo ucraino: cancellate i concerti del pianista russo Denis Matsuev previsto al Teatro Grande di Brescia e al Teatro Donizetti rispettivamente il 24 e il 27 maggio nell'ambito del Festival Pianistico in corso dal 22 aprile al 16 giugno come parte della programmazione legata alla Capitale Italiana della Cultura.
La lettera formale, a firma dell'ambasciatore straordinario e plenipotenziario dell'Ucraina nella Repubblica Italiana Yaroslav Melnyk, è indirizzata - come riporta L'Eco di Bergamo - al sindaco di Bergamo Giorgio Gori e a quello di Brescia, Emilio del Bono.
Il pianista Matsuev è membro del Consiglio per la cultura russa ed è noto per aver appoggiato, già in passato, le idee politiche del presidente russo Vladimir Putin. Nel 2014 firmò una lettera a favore dell'annessione della Crimea alla Russia insieme ad altre 511 personalità culturali russe che in seguito - dopo l'inizio della guerra - hanno sostenuto anche l'invasione dell'Ucraina.
Matsuev non si esibisce in Occidente da quasi un anno, quando dichiarò di non essersi pentito di aver firmato quella lettera. Nella stessa occasione affermo anche di volere che «la musica sia ascoltata in Ucraina, non gli spari». La decisione finale sulla questione, estremamente delicata, spetterà ai due sindaci.