Completato il restauro degli affreschi dell'ex chiesa di Sant'Agostino
Sono state finalmente restituite alla loro bellezza le opere delle cappelle laterali dell'Aula Magna dell'Università di Bergamo
Rimosse nel primo pomeriggio di oggi (martedì 4 aprile) le ultime impalcature delle due cappelle sul lato destro dell’ex chiesa di Sant’Agostino, dal 21 settembre 2015 aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo e di proprietà del Comune. A effettuare un sopralluogo ieri c’era l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla, in occasione della chiusura del cantiere in collaborazione con l’Università.
«È un intervento molto importante e credo sia particolarmente significativo che si concluda nel 2023, anno in cui Bergamo è Capitale Italiana della Cultura - ha dichiarato l’assessore Brembilla -. Abbiamo fortemente voluto completare il recupero delle cappelle: sono stati lavori delicati e necessari per salvare le opere dal degrado, per i quali ringrazio chi ha preso parte al progetto».
Un pezzo di storia della città
L’antico monastero, risalente al 1290 e soppresso nel 1797 in età napoleonica, è stato risistemato tra il 2014 e il 2015 ed affidato all’Ateneo. Si è poi lavorato sugli affreschi dell’edificio sacro ad aula unica, con presbiterio trecentesco a tre absidi: quindici cappelle laterali, tutte affrescate e riportate al proprio splendore, grazie all’opera dell’Assessorato ai Lavori Pubblici. In particolare, il restauro ha previsto il consolidamento degli strati di intonaci conservati, il restauro delle pellicole pittoriche, il trattamento delle superfici murarie e delle parti in breccia e l’intervento sulle pitture più recenti.
«Il prezioso intervento di restauro - ha commentato il rettore Sergio Cavalieri - rappresenta un nuovo tassello del progetto di Sant’Agostino, che darà un nuovo volto all’Ateneo e potrà essere ammirato da studenti e ospiti internazionali. Ritengo sia un dovere preservare e difendere la sua bellezza, che è un patrimonio artistico e culturale inestimabile».