L'iniziativa

Dal 22 aprile a Bergamo i manifesti sulla "Resistenza attraverso le parole di Fenoglio"

In occasione dei cent’anni dalla nascita dello scrittore, in città sarà avviata una campagna di affissioni ispirate alle sue parole

Dal 22 aprile a Bergamo i manifesti sulla "Resistenza attraverso le parole di Fenoglio"
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In occasione del centenario della nascita di Beppe Fenoglio, dal 22 aprile e per i venti giorni successivi si terrà a Bergamo una campagna di affissioni sul tema della “Resistenza attraverso le parole di Fenoglio”. Il progetto, realizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Isrec) di Bergamo, a cura di Dario Carta e Donatella Rota con la consulenza scientifica di Angelo Bendotti, il patrocinio del Comune di Bergamo e dell'Associazione italiana design della comunicazione visiva (Aiap), ha visto la partecipazione di 19 designer professionisti, sensibili alla tematica, creare dei manifesti ispirati a brani dell’autore, selezionati da alcuni suoi scritti dedicati all’esperienza resistenziale.

«Con la campagna di affissione “Resistenza attraverso le parole di Fenoglio” si vuole celebrare il 25 aprile e il centenario della nascita dello scrittore partigiano - ha spiegato Marzia Marchesi, assessore alla Pace e all'educazione e alla cittadinanza -. Partendo dai suoi scritti, alcuni designer professionisti hanno realizzato manifesti rivolti a suscitare un pensiero critico su un panorama globale fatto di un’atroce guerra che sta distruggendo l’Ucraina, di diseguaglianze crescenti, di libertà limitate dal bisogno economico, di politiche che minano la solidarietà e fomentano le tensioni internazionali. In periodi come questo appare sempre più necessaria una “quotidianità del bene”, che è necessario ribadire ogni anno in un rito collettivo, quale è la celebrazione del 25 aprile, a tutela e conferma di valori condivisi».

Francesco Dondina
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Orith Kolodny
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Laura Bortoloni
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beppe fenoglio
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La campagna di affissioni si pone l’obiettivo di invitare i passanti a rivolgere il proprio sguardo sui manifesti e generare azioni di pensiero critico. L’iniziativa, inserita nel programma cittadino del 25 aprile 2022, verrà inoltre replicata anche ad Alba, città natale di Fenoglio. I progettisti coinvolti sono Laura Bortoloni, Orith Kolodny, Annalisa Gatto, Ilaria Marengo, Mariangela Savoia, Laura Buddensieg, Lucia Roscini, Dario Carta, Cristiano Bottino (Studio FM), Claudio Madella, Stefano Reboli, David Gil, Lorenzo Grazzani, Fabrizio Falcone, Francesco Dondina, Michele Salmi, Stefano Tonti, Marco Pea, Lodovico Gualzetti, Jekyll&Hyde e Marco Tortoioli.

«Il nostro presidente Angelo Bendotti ha condiviso da sempre la sua passione per Beppe Fenoglio additandolo, a chi ha imparato in Isrec il lavoro dello storico, come fonte imprescindibile di prospettive e modi per interrogare gli ultimi venti mesi della Seconda guerra mondiale - ha dichiarato Elisabetta Ruffini, direttrice dell'Isrec -. Non stupisce che Bendotti, chiamato a far parte del comitato scientifico del Centro Studi Fenoglio di Alba, abbia voluto condividere questo anniversario con la nostra città attraverso alcune iniziative di cui questa presentata oggi è la prima. Siamo grati ai grafici che hanno aderito e al nostro Comune che ha accettato da Isrec l’invito di partecipare a questo esercizio di memoria».

«Attraverso l'utilizzo del manifesto abbiamo voluto coinvolgere una ventina di designer sensibili alla tematica fenogliana, per stimolare e accendere la curiosità e la riflessione nelle persone - hanno aggiunto Dario Carta e Donatella Rota, curatori dell’iniziativa -. La campagna di affissioni è una mostra a cielo aperto, che vuole dialogare con chi percorre le strade, catturandone gli sguardi. I poster restituiscono attraverso diversi codici espressivi uno sguardo plurale su alcuni aspetti resistenziali mediati dalla scrittura di Fenoglio».

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