L'incontro

“Delitto di esistenza”, a Gandino dibattito su migranti e Rotta Balcanica

Verrà anche proposta la mostra fotografica “Storie di confine” e sarà allestito un mercatino solidale di abbigliamento ed accessori tecnici

“Delitto di esistenza”, a Gandino dibattito su migranti e Rotta Balcanica
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Giovedì 16 novembre alle 20.45 nell’Auditorium della Biblioteca di Gandino si chiude il ciclo di incontri e attività organizzati dalla locale Consulta Multiculturale, in collaborazione con la Caritas dell’Unità Pastorale di Gandino, Barzizza e Cirano, l’Ufficio per la pastorale interreligiosa della Curia di Bergamo ed il Centro Culturale Islamico Valle Seriana.

Verrà proposto un incontro dibattito sul tema “Le rotte migratorie…delitto di esistenza” con particolare attenzione alla “rotta dei Balcani” che dal 2015 rappresenta una delle maggiori direttrici di accesso all’Europa dei flussi migratori, attraverso Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia.

Alle riflessioni riguardo “umanità, disumanizzazione e sistema politico a marchio Ue” porteranno il proprio contributo Simona Forlini dell’Associazione Mesa Popular e Lidia Palma di “le Veglie, contro le morti in mare”. «La rotta balcanica - sottolinea Mesa Popular nel presentare la propria attività -  è un imbuto ormai senza via d’uscita dove le persone vengono inghiottite in un sistema malato e tremendamente violento che le costringe ad una sopravvivenza difficilissima per mesi senza alcun punto di riferimento se non quello delle associazioni che operano sul campo per garantire sostegno in termini di beni e servizi. L’associazione Mesa Popular si propone di aiutare organizzando raccolte, trasporti e consegne di beni in zone di confine per sostenere direttamente le persone costrette, per vedere riconosciuto il loro diritto ad una vita sicura e dignitosa, ad affrontare viaggi interminabili e violentissimi, esposti a soprusi di ogni genere da parte di polizie di frontiera sempre più incattivite. I confini mettono in pericolo la loro stessa vita oltre che svilire la loro dignità di esseri umani. Parliamo di uomini e donne ma anche moltissimi bambini costretti ad una vita di privazioni e violenza da questo sistema di barriere e filo spinato».

Moderatore della serata sarà il giornalista Andrea Valesini, caporedattore de L’Eco di Bergamo, più volte inviato in prima persona anche in Ucraina nei luoghi teatro di guerra. L’associazione Mesa Popular proporrà un ulteriore evento sabato 18 novembre dalle 8 alle 18 presso il Lazzaretto a Bergamo. Verrà proposta la mostra fotografica “Storie di confine” e sarà allestito un mercatino solidale di abbigliamento ed accessori tecnici nuovi, che potrà essere acquistato effettuando una donazione.

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