Le installazioni di Christmas Design 2025, che animano strade e piazze di Bergamo fino al 6 gennaio, da oggi (22 dicembre) si possono guardare anche da un altro punto di vista.
Succede con “È nata una… Stella Cometa”, il progetto fotografico firmato da Oliviero Godi, che ha scelto di raccontare la mostra diffusa natalizia attraverso una serie di scatti pensati non come semplice documentazione, ma come un racconto visivo. Un modo diverso, creativo, di accendere i riflettori sulle 15 installazioni bergamasche.
Oltre il reportage
Il progetto nasce dalla volontà di superare la fotografia di evento tradizionale. Godi utilizza un linguaggio fotografico lontano dal classico reportage per costruire una narrazione più emotiva, per offrire una lettura critica delle opere senza alterarne l’essenza.
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Negli scatti, le installazioni non vengono stravolte, ma reinterpretate attraverso luci, inquadrature e atmosfere che ne esaltano il rapporto con lo spazio urbano.
La stella cometa umana
Elemento centrale del progetto è la presenza di una figura umana, la “stella cometa”, interpretata dalla modella Eleonora Assolari.
La sua presenza introduce una dimensione concreta e umana nel racconto fotografico: il corpo restituisce movimento, scala e proporzione alle installazioni, aiutando a comprenderne dimensioni e modalità di fruizione. La stella cometa attraversa Bergamo in un percorso simbolico che dalla Città Bassa conduce alla Città Alta, trasformando le installazioni in tappe di un viaggio notturno.
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«Ci sono molti modi di guardare il mondo. Attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica è possibile interpretare o rivelare ciò che esiste e che non sempre può essere visto. Nelle mie fotografie cerco punti di vista singolari, capaci di innescare una reazione e un dialogo con lo spettatore», spiega Oliviero Godi.
Uno sguardo nuovo sul Natale
“È nata una… Stella Cometa” è un progetto curato interamente da Oliviero Godi, che firma fotografia, concept e direzione artistica. Il make-up è di Isabella Crotti, mentre l’abito della stella cometa è firmato Michele Gaudiomonte.
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Godi arriva da un percorso completo. Architetto, designer, fotografo è anche docente di fotografia a studenti di architettura e professionisti. L’artista ha lavorato in diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Giappone, Spagna, Israele e Regno Unito. Le sue immagini sono state utilizzate per campagne pubblicitarie, progetti immobiliari, allestimenti e grandi eventi.
Con questo progetto, il fotografo regala a Christmas Design 2025 un ulteriore livello di racconto: le installazioni non sono solo da vedere dal vivo, ma anche da rileggere attraverso degli scatti particolari, che mettono in luce l’anima più intima e notturna della mostra diffusa.