Fondazione Donizetti, riparte il programma membership a "numero chiuso"

Solo 74 posti, destinati ad aziende e professionisti per sostenere le attività e mantenere lo stesso livello produttivo raggiunto negli ultimi anni dalla Fondazione Teatro Donizetti. Si rinnova così il progetto di membership degli ambasciatori Donizetti, che chiama a raccolta tutti gli imprenditori della bergamasca per poter garantire alla produzione della Fondazione Teatro Donizetti gli stessi livelli dell’ultimo biennio e forse ancora di più.

Non a caso, per la cultura a Bergamo si investe in Art Bonus (lo strumento governativo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura, con agevolazioni fiscali del 65 per cento in tre anni) dieci volte di più rispetto alla media nazionale. A svelarlo i dati diffusi dal Ministero della Cultura: la Lombardia è al primo posto in Italia per la raccolta Art Bonus, a Bergamo sono stati i raccolti circa 21 milioni di euro, pari al 2,3 per cento nazionale.

Ambasciatori a numero chiuso

Alcuni ulteriori dati sulla città rivelano che accanto ai 5,4. Milioni di euro i raccolti in Art Bonus dalla Fondazione Teatro Donizetti per la produzione, ci sono 2,6 milioni della Gamec, 1,8 milioni dell’Accademia Carrara e i 600 mila euro del Ttb. La membership Ambasciatori di Donizetti rimane naturalmente legata al più celebre Bergamasco nel mondo, come simbolo dell’operosità cittadina, ed è “a numero chiuso”: ci sono infatti soltanto 73 posti disponibili (più quello del Maestro), una per ogni opera composta da Donizetti.

Quattro i livelli di adesione annuale: Maestro (unico, oltre centomila euro), Capolavori (massimo tre ambasciatori, cinquantamila euro), Pietre miliari (massimo venti ambasciatori, tra ventun mila e cinquantamila) e Rarità (massimo cinquanta ambasciatori, da dieci a ventimila euro).
Per tutte le aziende che aderiranno è un previsto un programma dettagliato di facilitazioni e opportunità esclusive legate al Teatro Donizetti.