Fondazione Teatro Donizetti, incontri con grandi ospiti (in streaming)
Appuntamenti settimanali il giovedì alle 18.30
Si intitola “Ftd Offstage: Dialoghi in streaming” la nuova iniziativa che la Fondazione Teatro Donizetti propone per mantenere vivo il legame con la città e con il proprio pubblico: nell’arco di tre mesi, con appuntamenti settimanali il giovedì alle ore 18.30, i tre direttori artistici della fondazione, Maria Pia De Vito per Bergamo Jazz, Francesco Micheli per il festival Donizetti Opera e Maria Grazia Panigada per la Stagione di Prosa e Altri Percorsi, incontrano “fuori dal palcoscenico” attori, registi, musicisti, cantanti, operatori dei vari settori, invitandoli a raccontare le proprie esperienze di spettacolo ma anche a riflettere sul difficile momento che tutti stiamo attraversando e a ipotizzare proposte per il futuro.
I primi dialoghi in calendario sono: giovedì 28 maggio con l’attore Alessio Boni e il musicista rock Omar Pedrini, che Maria Grazia Panigada intervista sullo spettacolo “‘66/’67”; giovedì 4 giugno con il dialogo fra il direttore d’orchestra Riccardo Frizza e Francesco Micheli; giovedì 11 giugno con Paolo Fresu e Maria Pia De Vito, artisti legati anche dalla comune esperienza di direttore artistico di Bergamo Jazz. «Dopo il rinvio del tradizionale festival di marzo, successivamente annullato, Bergamo Jazz è stato subito protagonista di varie iniziative in collaborazione con l’Associazione I-Jazz a sostegno dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, ad iniziare dal concerto in streaming di Noa che tanto successo ha riscosso», dice Maria Pia De Vito. «Ora è il momento di guardare avanti, di cercare di uscire da una fase tanto delicata come quella che anche il mondo del jazz sta vivendo. Ne parleremo innanzitutto con Paolo Fresu, che è tra l’altro presidente della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano. Al termine del ciclo di appuntamenti avremo una testimonianza dal profondo significato simbolico: Gianluigi Trovesi ci racconterà il suo vissuto nel momento di maggior gravità della diffusione del Coronavirus nella sua Nembro».
«Nonostante l’isolamento cui la pandemia ci ha costretto – afferma Francesco Micheli – noi teatranti, ammalati perenni come siamo di relazioni e di contatto, abbiamo cercato di tenere acceso un lume in queste tenebre. Abbiamo perciò inventato varie iniziative utilizzando il web che ci hanno permesso di entrare nell’intimità delle case e della vita delle persone e degli artisti che ci hanno accompagnato. Questo era il senso, per esempio, del nostro “Gran Gala sul sofà”. Ora è tempo di ricordarci che il teatro è un meccanismo complesso dove ognuno ricopre una funzione necessaria e che purtroppo in questo momento sembra inutile perché impossibile da effettuare. Invece il circo dell’opera è un mondo variegato: ovviamente ci sono i cantanti (molti dei quali abbiamo ammirato nel “Gala”) ma anche i registi, i giornalisti, i direttori d’orchestra, i compositori. Vogliamo condividere con il pubblico i nostri amici – a partire dal mio compagno di viaggio Riccardo Frizza – con cui stiamo costruendo il prossimo festival».
«Per la Stagione di Prosa, Ftd Offstage va ad affiancarsi alla campagna #apertiairicordi», racconta Maria Grazia Panigada. «Da una parte continuiamo a raccogliere sguardi ed emozioni delle stagioni trascorse da parte di pubblico, artisti, personale del teatro, dall’altra prende avvio una serie di appuntamenti aperti al futuro. Per questo ho pensato a dei dialoghi che ci facciano immaginare e desiderare di tornare nei nostri teatri, partendo proprio dai possibili protagonisti della prossima stagione. Per ogni appuntamento avremo nostri ospiti una coppia: dopo Alessio Boni e Omar Pedrini saranno con noi Glauco Mauri e Roberto Sturno che ci parleranno del loro Macbeth».
Tra i prossimi ospiti: Glauco Mauri e Roberto Sturno, Elio De Capitani e Marco Baliani, Emma Dante e Serena Sinigaglia, Luciano Linzi, Luca Conti, Gianluigi Trovesi, Alberto Mattioli.
Gli appuntamenti di Ftd OffStage saranno visibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Fondazione Teatro Donizetti.