Food Film Fest, tutti i premi del festival internazionale su cibo e sostenibilità
La kermesse quest'anno ha visto più di 600 opere candidate, provenienti da 84 nazioni diverse
Si è chiuso nella serata di domenica 29 agosto il Food Film Fest di Bergamo, la kermesse che quest'anno ha visto più di 600 film candidati, provenienti da 84 nazioni diverse.
Si sono svolte durante la serata di sabato 28 agosto le premiazioni tanto attese dai 47 registi finalisti della VIII Edizione: a onorare i vincitori delle tre categorie in concorso, ovvero Movie, Doc e Animation, è stato Luca Cavadini, direttore artistico della manifestazione.
Questa edizione nella sua programmazione si è ispirata al film “Pane Amore e Fantasia” e nella scelta dei vincitori ha cercato di valorizzare le tematiche presenti nella pellicola. Oltre alle categorie in concorso sono stati assegnati il Premio Speciale alla miglior opera sul territorio, che da questa edizione diventa Premio Ascom Bergamo, e il Premio Speciale della Direzione Artistica intitolato ad Emanuele Prati. Da quest’anno un Premio Speciale è assegnato anche dal Comitato Italiano per il World Food Programme, per dare il giusto riconoscimento a un’opera che sensibilizzi contro la fame nel mondo. Infine c'è stato spazio per un premio intitolato a Piazzalunga, assegnato al film che meglio parladi integrazione, e per un Premio Speciale dalla Fondazione creativi italiani.
La serata si è aperta con due menzioni speciali: “Caprediem”, film italiano del 2021 con regista Walter Bencini e With Human Eyes di Davide Dutto. Il Premio della Fondazione creativi italiani è invece andato a Irene Cotroneo, co-regista del film “Gea – L'ultima mucca”. Sul palco è stato poi chiamato Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, uno dei nuovi partner di Food Film Fest, che oltre a sostenere l’iniziativa quest’anno ha contribuito nella realizzazione del programma. A lui l’onore di assegnare il Premio Miglior opera sul territorio al film “Going Dark Finding Light”, film americano del 2021, con registi Joshua Harding e Matt Klug, i quali non potendo essere presenti di persona hanno inviato un divertente video messaggio di ringraziamento.
Il premio della Direzione Artistica è stato poi consegnato a Victoria Fistes, regista del film “Tanagokoro”, che parla dell'esperienza di uno chef giapponese a Londra e in Inghilterra. Si è passati poi alla premiazione delle tre categorie in concorso: per l'animazione sono stati chiamati sul palco i giovanissimi registi tedeschi Nicolas Sperling, Matthias Strasser and Gina Stephan per il film di animazione “Composition IV”. Vincitore della categoria Movie è stato Luigi Pane, con il suo film “Quasi Ora”. Infine, il premio Doc è stato dato a “Sopa”, film realizzato a Panama dal regista Jorge Montenegro, che ha mandato un videomessaggio di ringraziamento.
La serata è proseguita con il monologo di Gabriele Vacis “Meditazione sul cibo”, ispirato all’opera “Il Pranzo di Babette”, nella suggestiva cornice di Piazza Mascheroni in città alta.