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Installazione con sculture
Gamec, più di 110 mila visitatori per la mostra di Rachel Whiteread. Nel 2024 arriva Sonia Boyce
L'esposizione si è chiusa questo fine settimana. Annunciato per l'anno prossimo il progetto "Benevolence" dell'artista inglese vincitrice del Leone d'Oro alla Biennale di Venezia 2022
Registrati 110.072 visitatori nei quattro mesi (dal 23 giugno fino alla scorsa domenica 29 ottobre) in cui si è potuta visitare la mostra ...And the animals were sold di Rachel Whiteread, il progetto site-specific ideato per la Sala delle Capriate del Palazzo della Ragione di Bergamo.
La grande installazione ambientale, nell'antico salone consiliare nel cuore della Città Alta, era composta da sessanta sculture, realizzate con diverse tipologie di pietre estratte dalle cave del territorio e pensata dall'artista quale omaggio alla comunità orobica.
La mostra di Whiteread
La mostra, a cura di Lorenzo Giusti e Sara Fumagalli, ha stimolato una riflessione sull'esperienza della pandemia: le sessanta sedute evocavano la presenza e al contempo l'assenza di altrettante persone, e le differenti disposizioni studiate dall'artista rimandavano all'obbligo del distanziamento sociale oppure, al contrario, a una prossimità ritrovata. Le sculture hanno costituito un invito a sostare nella Sala delle Capriate, per viverla come luogo di scambio e relazione, di vicinanza e condivisione.
Si conferma anche in questa occasione il trend di crescita registrato, nel corso degli ultimi anni, nella sede estiva della Gamec, grazie al contributo di affermati artisti internazionali: Gary Kuehn (2018), Jenny Holzer (2019), Daniel Buren (2020), Ernesto Neto (2021) e Anri Sala (2022). Un risultato confermato anche dall'ampia partecipazione alle attività collaterali che hanno accompagnato la mostra di quest'anno.
L'appuntamento per l'anno prossimo
L'appuntamento estivo nel luogo di Città Alta, inoltre, si rinnova per il 2024: Sonia Boyce, artista inglese vincitrice del Leone d'Oro alla Biennale di Venezia 2022, presenterà il progetto Benevolence, che andrà a integrarsi nel più ampio programma biennale della Gamec "Pensare come una montagna", che sarà presentato al pubblico alla fine di novembre.
