Giorno della Memoria, domani la posa di sei pietre d'inciampo a Bergamo
Le nuove pietre d’inciampo in città, inizialmente, avrebbero dovuto essere sette. La posa di quella dedicata a Pilade Sonnino è stata rimandata
Domani, giovedì 27 gennaio, ricorre il Giorno della Memoria, in cui si commemorano le vittime dell'olocausto. Accanto alle iniziative culturali, a Bergamo verranno posate 6 nuove pietre d’inciampo, per mantenere vivo il ricordo dei deportati nei campi di sterminio e degli internati militari uccisi dalla violenza nazifascista.
Le nuove pietre d’inciampo in città, inizialmente, avrebbero dovuto essere sette, ma la posa di quella dedicata a Pilade Sonnino, che sarebbe stata posizionata in via Moroni, è stata rimandata ad altra data «per sopraggiunte nuove informazioni da parte della famiglia – fanno sapere da Palazzo Frizzoni - che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti storici».
Il programma delle cerimonie istituzionali
Alle 9, nel parco delle Rimembranze alla Rocca verranno deposte corone d’alloro alla lapide in ricordo degli ebrei bergamaschi deportati nei campi di sterminio e omaggiata quella dedicata alle ceneri dei deportati nei lager che si trova nella chiesetta di Sant’Eufemia. A seguire inizieranno le cerimonie per la posa delle pietre d’inciampo alle quali parteciperanno gli studenti di sei scuole della città, impegnati nei laboratori organizzati da Isrec.
Agli orti del Parco del Quintino verrà ricordata Teresa Savio, condannata dal tribunale militare germanico (a cura degli studenti della Scuola Svizzera); in via Borgo Palazzo verrà ricordato Giuseppe Stella, internato militare italiano (Istituto comprensivo Da Rosciate); in via Pignolo ci sarà il ricordo di Aldo Ghezzi, deportato politico (Istituto superiore Rigoni Stern); in via Cucchi ricordo di Roberto Bruni, deportato politico (Patronato San Vincenzo); e infine in via San Bernardino ricordo di Ilda e Bella Marianna Sonnino, deportate razziali (Istituto comprensivo Mazzi)
A mezzogiorno, in piazzale Marconi, verrà deposta una corona d’alloro alla lapide in memoria dei lavoratori del Nord Italia deportati da Bergamo nei campi di concentramento. Gli studenti del liceo Lussana interverranno in merito al progetto Stolpersteine (pietre d’inciampo).
A seguire, nel giardino di Palazzo Frizzoni, si svolgerà un momento di raccoglimento per ricordare i 20 bambini ebrei uccisi nel campo di Neuengamme e, in passaggio Cividini, verrà omaggiato il letterato Pierantonio Cividini.