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Il bilancio di BergamoScienza 2023: eventi, visitatori, mostre e iniziative della 21esima edizione

In 406.870 hanno seguito la manifestazione, di cui 83.143 in presenza e 323.727 sul web

Il bilancio di BergamoScienza 2023: eventi, visitatori, mostre e iniziative della 21esima edizione
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Ultima giornata oggi (lunedì 16 ottobre) per la 21esima edizione del festival di "BergamoScienza" che si conclude con un bilancio straordinario di presenze: in 406.870 hanno seguito la manifestazione, di cui 83.143 in presenza e 323.727 sul web, sia dall’Italia che dall’estero.

I numeri del festival

Quest’anno sul palco si sono alternati 67 relatori, tra cui i due Premi Nobel per la Fisica, Kip Thorne e Serge Haroche, in 35 conferenze, seguite da 326.515 persone (7.583 in Piazzale degli Alpini e 318.932 in streaming). Un contributo fondamentale per la buona riuscita della maratona è arrivato dai 52 volontari dell’Associazione, tra cui i giovani del gruppo WeScience, le nuove leve di BergamoScienza. Al loro fianco 116 volontari, in gran parte studenti e studentesse delle scuole superiori, alcuni universitari, ma anche i senior che hanno contribuito alla gestione del book shop e di alcuni laboratori. In ultimo il lavoro del Comitato scientifico e del Comitato scuole, che promuove e coordina le attività degli istituti.

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Le conferenze con gli esperti

In 17 giornate tantissimi adulti e i bambini, studenti e insegnanti si sono avvicendati nelle varie conferenze per ascoltare importanti esponenti del mondo scientifico. Fiore all’occhiello è da sempre il dibattito internazionale: le conferenze con i Premi Nobel Thorne, in collegamento dalla California, che ha spiegato cosa sono i buchi neri e quali sono le frontiere della ricerca spaziale ancora da esplorare e Haroche, che ha chiuso il festival illustrando al pubblico le ultime frontiere degli studi sulla luce, che hanno contribuito alla nascita della scienza moderna e alle teorie della relatività e della fisica quantistica.

A Bergamo anche il britannico Chris Bowler, neo presidente della stazione zoologica di Napoli, che ha esposto l’impatto che il cambiamento climatico ha sugli oceani, e dall’ University College di Londra Steve Fleming, le cui ricerche hanno portato alla scoperta di una nuova frontiera delle neuroscienze: la metacognizione.

Serge Haroche
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Serge Haroche

Kip Thorne by Christopher Michel
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Kip Thorne

Gli eventi collaterali

"Contaminazioni Contemporanee", il festival internazionale di musica contemporanea, dopo il concerto di luglio di Pat Metheny con il suo trio Side Eye, ha commissionato a Valentin Silvestrov, il maggior compositore ucraino vivente l’opera "Pastorals", eseguita in anteprima mondiale dal trio composto dalla violinista Hanna Weinmeister, dalla violoncellista Anja Lechner e dalla pianista Anna Gourari.

Durante il primo weekend, studenti e studentesse hanno indossato i panni di giovani divulgatori scientifici  con "Scuola in Piazza", catturando la curiosità di moltissimi visitatori (per la precisione 29.850) che hanno affollato il Sentierone. Notevole è stato anche il coinvolgimento negli oltre 132 laboratori in presenza (38.588) e negli 8 da remoto (4.196). Sono state 66 le scuole protagoniste, in incremento rispetto alle 41 della precedente edizione, che hanno coinvolto attivamente 388 docenti e 3.431 studenti.

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WeScience
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Novità di questa edizione il gioco "UrbanaMente" che, attraverso quiz culturali ed enigmi scientifici, ha fatto scoprire la città di Bergamo a 279 studenti e studentesse di dodici scuole del territorio. Gli spettacoli in calendario hanno registrato 5.348 presenze e rinnovato è anche l’interesse per l’esplorazione della scienza attraverso il virtuale, diversi coinvolti anche nel tour aziendale in Sacbo (599).

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Gli interventi sui social e la mostra "Svalvolati"

Nei prossimi giorni, inoltre, tutti gli interventi saranno visibili sui canali social di BergamoScienza. Il sipario cala sul festival ma fino al 22 dicembre resterà aperta la mostra, allestita al Palazzo della Libertà, "Svalvolati-La chirurgia del cuore", che celebra Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura, come centri di eccellenza nell’evoluzione delle terapie del cuore non invasive e che, dall’inaugurazione, ha già avuto 1.774 visitatori.

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Fonendoscopio
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