Il commovente video che racconta "Preghiera per Nembro", il libro della resistenza al Covid
Gli stupendi scatti del fotografo Marco Quaranta e le parole del giornalista Guy Chiappaventi in un volume in vendita da oggi (23 febbraio) anche su Amazon e che racconta la tragedia vissuta dalla Val Seriana. I proventi andranno interamente alla Rsa del Comune seriano
È un video che commuove, una composizione di fotografie in bianco e nero tratte dal libro di Marco Quaranta, il fotografo di Nembro che ha fermato alcuni momenti del marzo e dell’aprile scorso, nel suo paese, colpito più di ogni altro dal terribile coronavirus.
Una serie di immagini accompagnate dalle note di un pianoforte dove si avvertono il dolore e il lutto, ma più ancora la forza della vita, che alla morte si oppone, che non cede, che si piega senza spezzarsi. Per poi rialzarsi. La forza dei ragazzi che puliscono le tombe, dei volontari che portano a domicilio alimenti e medicinali, dei negozianti che non abbandonano la bottega, dei preti che continuano a celebrare la messa davanti a una chiesa vuota, degli infermieri, dei medici, delle donne che cuciono mascherine…
Le immagini sono di Quaranta, i testi di Guy Chiappaventi, giornalista, inviato di La7, che lo scorso anno venne a Nembro per raccontare quello che stava accadendo; lo fece con discrezione, con pudore, e a Nembro rimase per diversi giorni e conobbe il fotografo Quaranta.
Il libro Preghiera per Nembro è stato presentato la sera di lunedì 22 febbraio nell’auditorio di Nembro, in un incontro condotto da Claudia Sartirani, con Marco Quaranta, Guy Chiappaventi, il sindaco Claudio Cancelli, il curato dell’oratorio don Matteo Cella, il presidente dell’ordine dei medici Guido Marinoni, il direttore de La7 Enrico Mentana, il direttore del Mario Negri, Giuseppe Remuzzi.
Il volume è in vendita nei paesi della bassa e media Val Seriana, ma anche su Amazon. Tutti i professionisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’opera lo hanno fatto a titolo gratuito. Il volume costa 19 euro: il ricavato andrà interamente a favore della casa di riposo, la Rsa del paese che lo scorso anno fu attaccata in maniera spietata dal virus: morì il quaranta per cento dei pazienti.
Dice Marco Quaranta: «Sono felice di avere realizzato questo libro che è un contributo affinché quello che è successo non venga dimenticato, non sia spazzato via dal tempo. Sono felice perché il ricavato andrà ad aiutare la nostra Rsa e perché la risposta della gente è stata subito forte, generosa. Mi risulta che oggi, martedì, nel primo giorno, il libro abbia già venduto seicento copie».