L'artista Stefano Alvino di Alzano: «Porto il mio Silvione a New York (e pure Godzilla)»
Il giovane pittore alla Galeria Azur con due quadri inediti e prepara un tributo a Bergamo per la Biennale di Firenze

di Clara Scarpellini
L’artista di Alzano Lombardo Stefano Alvino ha 33 anni e oggi si prepara a sbarcare con i suoi soggetti audaci nel cuore pulsante dell’arte contemporanea: New York. Ieri, venerdì 9 maggio, le sue opere sono state esposte alla mostra After Illusion alla Galeria Azur di Manhattan, mentre a ottobre lo attende la Biennale di Firenze.
Due giganti pop
Per la tappa newyorkese, Stefano ha realizzato due opere inedite: Godzilla Pop” e Il Silvione. «Per la prima opera ho scelto un animale mitologico legato alla città stessa: nel film del ’98 Godzilla invade New York, io vorrei farlo con la mia arte». Il celebre mostro giapponese, tra mito urbano e icona pop, diventa simbolo del suo stile: «Nel tempo ho sviluppato due linee pittoriche legate agli animali: una più realistica, l’altra fantastica e mitologica, dove si inserisce Godzilla».
Il secondo dipinto è un ritratto di Silvio Berlusconi. «L’ho scelto perché ha diviso e segnato il Paese, diventando popolare come un’opera d’arte. È un ritratto puro, su fondo dorato: oro come il golden boy che è sempre stato - racconta Alvino -. Anche la politica, come l’arte, vive di figure che rompono gli schemi».

Silvione di Stefano Alvino

Godzilla di Stefano Alvino
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Da ragazzino, Stefano prendeva i mezzi pubblici per andare a scuola, e ogni tragitto si trasformava in una galleria d’arte improvvisata (...)