Palazzo del Vescovo

L'Aula Picta torna a splendere: pronto il primo restauro. Gratuita ogni prima domenica

È il cuore pulsante del nuovo Museo Diocesano Adriano Bernareggi di Bergamo, che sarà inaugurato a settembre

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È stato presentato dalla Diocesi di Bergamo il progetto di restauro dell'Aula Picta, il cuore del palazzo medievale che ospiterà il nuovo Museo Diocesano Adriano Bernareggi di Bergamo, in Città Alta, tra la basilica di Santa Maria Maggiore, la Cappella Colleoni e l'attuale Curia.

L'Aula Picta, la sale delle udienze del vescovo di Bergamo, è un capolavoro unico nel contesto dell'arte lombarda del XIII secolo. Al suo interno è terminato il cantiere pilota, avviato a gennaio, che ha permesso di recuperare parte della parete est, utile a definire i criteri per l'intervento di restauro complessivo che vedrà il termine dei lavori entro il 2026.

L'intervento è promosso da Fondazione Adriano Bernareggi e interamente sostenuto da Fondazione Banca Popolare di Bergamo - Ef con una donazione di 140 mila euro. La supervisione e la direzione scientifica del cantiere sono affidate alla Soprintendenza di Bergamo e Brescia, mentre il restauro è a cura di Villa Restauri di Tiziano Villa, sotto la direzione dell'architetto Giovanni Tortelli dello Studio Gtrf di Brescia.

Sarà gratuita ogni prima domenica del mese

Dal giorno successivo all’inaugurazione del nuovo Museo Diocesano, fissata per sabato 27 settembre, i visitatori che transiteranno all’interno dell’Aula Picta potranno ammirare i dipinti già restaurati e osservare da vicino il lavoro dei restauratori: un’opportunità per conoscere non solo la storia degli affreschi, del Palazzo e del contesto storico-culturale a cui risale, ma anche il percorso di valorizzazione intrapreso da Fondazione Adriano Bernareggi.

A rendere unici gli affreschi di questa sala nel contesto del panorama pittorico del Duecento è l’associazione tra la particolare funzione del luogo e le raffigurazioni del ciclo pittorico, che accostano scene della vita di Cristo con elementi escatologici (legati, cioè, alla fine dei tempi) e richiami al tema della giustizia. Così l’Aula Picta esprime il desiderio della Chiesa medievale bergamasca di promuovere un buon governo della città, ispirato ai principi evangelici.

L’autore degli affreschi è anonimo, così come non si conosce con precisione la datazione dei dipinti: l’arco temporale stimato dagli studiosi è quello della seconda metà del Duecento. In accordo con la Diocesi di Bergamo ogni prima domenica del mese, in coincidenza con l’ingresso gratuito ai musei statali, l’accesso all’Aula Picta sarà libero e gratuito per tutti.

8_Aula Picta_seconda parusia Cristo_ante restauro
Foto 1 di 18
9 Aula Picta_Arresto Gesù e Bacio di Giuda_durante cantiere pilota
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10 Restauratore al lavoro nell'Aula Picta
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11 Scorcio lavori Aula Picta
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12 Aula Picta_parete ovest
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Da sx Santus e don Rota Conti
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Presentazione restauri Aula Picta
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Presentazione restauri Aula Picta-3
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Presentazione restauri Aula Picta-5
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Presentazione restauri Aula Picta-6
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Silvia Massari
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1_nuovo Museo Diocesano Bg_Cantiere
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2 Aula Picta_lavori
Foto 13 di 18
3_Aula Picta_cantiere pilota parete est
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4_Aula Picta_cantiere pilota parete est_2
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5_Aula Picta_santi Alessandro, Narno e Viatore_ante restauro
Foto 16 di 18
6_Aula Picta_La Natività_ante restauro
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7_La Ruota della Fortuna_ante restauro
Foto 18 di 18

«L’Aula Picta è senza dubbio il luogo più bello dell’antico Palazzo del Vescovo di Bergamo: grazie ai preziosi affreschi è un “gioiello” artistico, storico e architettonico che la Diocesi ha voluto valorizzare con un lungo e attento intervento di recupero - spiega don Davide Rota Conti, direttore del Museo -. Un impegno che potranno toccare con mano anche i visitatori del nuovo Museo Diocesano, di cui l’Aula Picta è il cuore pulsante: grazie al cantiere in corso il pubblico potrà ammirare dal vivo il lavoro dei restauratori sulla sala».

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