Bello, ma quell’angolino di fronte al Coin vede accampati quotidianamente africani che urlano al telefono , pakistani , marocchini , tunisini e brota Zet in generale, che con la cultura, specie la nostra cultura, cristiana , illuminata, colta e libera non hanno nulla a che fare. Come godersi queste bellezze in pace senza sentirsi, insicuri, come se si fosse nel suk di Addis Abeba??
Commenti su: L’edicola di Largo Medaglie d’Oro rinasce e diventa cultura: in centro apre “Concrete”
Bravi, dove c'è cultura c'è libertà
Bella iniziativa, ma... incontri? Non è piccolo lo spazio? Sono molto curioso.
Bravi, coraggiosi, innovativi. In bocca al lupo.