- Registrazione tribunale Bergamo n.7/2018
- ROC 15381
- Direttore responsabile Andrea Rossetti
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primabergamo.it
- Telefono 035235110
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
Sono anni che non c'è una mostra davvero interessante e importante alla Carrara. Si dovrebbe fare di più. A Brescia per esempio ci sono mostre molto importanti, per opere e nomi. Da noi tutto in piccolo...
Cosa c'entra Chorus Life...operazione pagata da privati su aree private abbandonate da decenni in area degradata e realizzata da privati..col controllo pubblico si capisce...mescolare la Carrara a Chorus Life non ha nessun senso
Tanto si è detto e tanto si è scritto. Ci si auspicava che tutto ciò, portasse l'Amm.ne comunale a valutare le circostanze che avevano suggerito alla Dott.ssa Bagnoli di fare il più classico passo indietro. La palese incompatibilità ambientale col deus ex machina che, col fine istituzionale non aveve nulla a che spartire. Invece, con uno dei più classici colpi di spugna, anzi di ramazza, la polvere è stata opportunamente occultata sotto al tappeto, con somma gioia di quanti, così facendo, si sono appuntati sul petto la classica medaglia. Si è fieri quando la pratica trova soluzione nel giro di poco tempo.
Evidentemente qualcuno non la racconta giusta. E non è la Signora Bagnoli.
è arrivata quella non riconfermata alla Pinacoteca di Bologna... il marketing è necessario ma se la cultura si basa sugli incassi non va bene, considerando poi che la Carrara è una fondazione con molti sostanziosi donatori
Una città basata sul marketing... Da Città Alta, alla Carrara, passando da Chorus Life e molto altro! Quando il pubblico delega il privato, l'interesse economico prevale su tutto (nonostante una grande strategia comunicativa che vuole farci credere il contrario). Così ci ritroviamo le piazze recintate e date in gestione a privati, bar in luoghi di cultura aperti a musei chiusi, palazzetti dello sport e aree concerti privatizzate, spazi aggregativi fruibili solo a seguito di iniziative commerciali... Molto bene, avanti a tutta a "panem et circenses".
Ma deve andare ancora per le lunghe sta cosa... si riempiono tutti la bocca con la cultura, ma una cosa è sicura... come tutte le cose non deve essere in perdita. Se non vi è noto ci sono i bilanci da leggere, che la Carrara è un pozzo senza fine da un pezzo! E pagano i contribuenti i buchi... Ecco allora, oltre a farvi belli dietro la parolina magica, fate anche degli UTILI ogni tanto che non sarebbe poi così male.
il general manager è stato scelto dall'ex sindaco, evidentemente la linea di condotta e le strategie sono state definite insieme, questo spiega molto anche su come sia stata governata la città durante la sua amministrazione e ci fa capire perché dovremo sopportare conseguenze di scelte solo di "marketing" per anni.