L’interrogazione che chiede musei gratis per i bergamaschi: «Perché Brescia sì e noi no?»
Il consigliere d’opposizione Luca Nosari ha proposto di imitare la Leonessa nell’iniziativa
«Perché non seguire l’esempio di Brescia?»: così si può riassumere la proposta del consigliere comunale di Bergamo Luca Nosari, della lista Bergamo Ideale, che nella giornata di oggi (giovedì 2 febbraio) ha presentato un’interrogazione per chiedere che anche il capoluogo orobico, come l’altra città Capitale della Cultura, renda gratuito l’accesso a musei ai propri cittadini.
La Leonessa, dal 24 gennaio scorso, ha permesso a tutti i suoi abitanti di accedere sia a questi luoghi della cultura che alle installazioni permanenti senza sborsare nemmeno un euro. Una sperimentazione che avrà la durata di un anno, allo scopo di avvicinare la più larga fetta di popolazione possibile alle sue opere ed ai suoi monumenti. Con lo stesso obiettivo sono stati rivisti il sistema di bigliettazione e le tariffe, in maniera tale da attuare riduzioni per gli over 65 e gli under 26, con ingressi gratis per le famiglie numerose, anche non residenti.
Anche la nostra città aveva portato avanti un’iniziativa simile, ma si era trattato solo di un’apertura straordinaria e gratuita nei musei nel primo fine settimana dell’inaugurazione. Nosari chiede quindi se non sia opportuno «emulare la città gemella di Brescia, fornendo un pass gratuito per i musei cittadini a tutti i residenti per l’intero anno della Capitale della Cultura, o quantomeno prevedere ulteriori agevolazioni e scontistiche per i cittadini».