Parte I Maestri del Paesaggio: le prime immagini di Piazza Vecchia verde
Dal 5 al 20 settembre allestimenti, appuntamenti culturali, spettacoli e una raccolta fondi con piante in vendita
C’è chi la Piazza Vecchia verde non se la perde, e fa anche un bel po’ di chilometri per andarci. I Maestri del Paesaggio è uno degli appuntamenti più amati dai bergamaschi e non solo. La decima edizione, nonostante le difficoltà di quest’anno nefasto, parte domani, sabato 5, e va avanti fino al 20 settembre. È stata presentata stamattina, venerdì 4: ecco le prime immagini.
La manifestazione tiene alto il suo motto “Nature + Culture = Landscape” e torna in grande stile, non solo per continuare a promuovere il paesaggio come fondamento dello sviluppo umano, ma anche per riconnetterlo al concetto di speranza e condivisione tanto libera quanto sicura. Quindici giorni per immergersi nel paesaggio, naturale e progettato, nella cornice di Bergamo.
La Green Square in Piazza Vecchia, firmata dall'architetto di fama internazionale Michele De Lucchi, in particolare, sarà protagonista di una raccolta fondi collettiva per la realizzazione del progetto “Green to the People”: un giardino permanente ideato da Arketipos negli spazi esterni dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dedicato all’incontro tra malati e degenti e i rispetti parenti, immersi nella natura. La grande installazione in Città Alta vede al centro composizioni di tanti tavoli di varie dimensioni, realizzati in legno massello con diverse essenze pregiate dal gruppo de “Il Legno dalla Natura alle Cose”, apparecchiati con piante autoctone e forestali donate da Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste): olmi, faggi, tigli, carpini, querce e ciliegi. «Il tavolo è il simbolo della socialità, un nostro bisogno primario che, purtroppo, l’epidemia, almeno nei mesi inziali del contagio ci ha tolto – spiega Maurizio Vegini, presidente di Arketipos e direttore creativo -. Speriamo che questa manifestazione possa essere di buon auspicio e rappresentare un punto di inizio per il rilancio della città».
Inoltre, nel centro storico sono presenti anche 20 alberi di 4-5 metri di altezza, collocati in grossi vasi con alla base essenze erbacee perenni. Sia gli arredi sia le piantine sono a disposizione del pubblico, che potrà acquistarli con una donazione liberale. «Questa decima edizione è diversa e speciale – aggiunge il sindaco Giorgio Gori -. L’appuntamento centrale è certamente l’allestimento della piazza verde. Abbiamo deciso di fare qualcosa di più leggero, con meno effetti speciali, ma più densa nel suo significato. Questi tavoli sono segno di comunità, solidità e solidarietà. Abbiamo vissuto mesi difficili, dai quali siamo usciti con un desiderio rinnovato di rialzarci in piedi e di ritrovarci in una dimensione conviviale, seppur diversa, e di condividere quanto c’è di bello intorno a noi. Landscape festival è un tassello di un grande progetto di rilancio della nostra città, proiettata verso la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2023 insieme a Brescia».
“Green to the People”. L’area esterna all’ospedale di Bergamo assumerà una forte valenza simbolica, a memoria della forza e resistenza bergamasche nella lotta alla pandemia. Grazie a un’erogazione liberale sarà possibile:
- Portarsi a casa una pianta e il suo certificato con caratteristiche e consigli per il miglior mantenimento. Verrà chiesto di lasciare una breve testimonianza sul posizionamento scelto e l’andamento della crescita, in uno scambio proficuo di informazioni.
- Adottare una pianta a distanza, in questo caso il nome del donatore o di una persona dedicataria sarà inserito in un grande libro custodito dal Comune di Bergamo
- Acquistare e ritirare una lampada Poladina by Zafferano e LuceIN
- Donare tramite bonifico bancario intestato a: Arketipos – Green to the People01; IBAN: IT17V0326711100000020191067; causale: Green ti the People 2020
Cosa c’è da fare. Tra i molti appuntamenti si riconfermano appunto Green Square, verde reinterpretazione di Piazza Vecchia firmata nel 2020 da Michele De Lucchi; i “Landscape Webinar” (seminari online) coi protagonisti delle prime nove edizioni; i Landscape Call, appuntamenti green diffusi per la città; e il Green Book, che narra la storia del festival attraverso le sue dieci versioni della piazza. Qui tutte le informazioni sulla kermesse.