Pecore davanti al Pirellone, per lanciare Spirano come "capitale" del pastoralismo
Sabato e domenica la prima festa della Pecora gigante bergamasca. E Giovanni Malanchini presenta una legge per salvare il pastoralismo
Cosa ci facevano cinque pecore e cinque agnellini davanti al Pirellone di Milano, in un trafficatissimo mercoledì mattina di maggio, a brucare la poca erba dell'aiuola della sede di Regione Lombardia? Probabilmente non ne avevano idea, ma si parlava di loro, questa mattina, nella Sala del Gonfalone della Regione, dove è stata presentata ufficialmente dal consigliere segretario Giovanni Malanchini la prima Festa della Pecora gigante bergamasca, che si terrà a Spirano proprio questo weekend, sabato 14 e domenica 15 maggio. Un evento di capitale importanza e il primo nel suo genere, organizzato dall'associazione Pastoralismo alpino in collaborazione con il Comune, e nell'ambito della serie di iniziative annuali dell'associazione che organizza ogni anno anche la celebratissima, e spettacolare, Transumanza dei Bergamini.
Per due giorni, Spirano sarà la capitale lombarda della pastorizia. Diverse decine gli eventi della kermesse, che comincerà sabato mattina con l'arrivo in paese di un gregge di circa mille pecore.
Una legge per salvare il pastoralismo
Oltre alla presentazione della due giorni, voluta e organizzata in particolar modo dal professor Michele Corti, dell'associazione Pastoralismo alpino, in Regione è stata anche l'occasione per relazionare su un disegno di legge regionale a firma proprio di Malanchini, che si propone di salvaguardare, sotto diversi aspetti, il lavoro del pastore bergamasco, e di promuovere e tutelare la cultura del pastoralismo e della transumanza che lega, da millenni, la pianura e la montagna orobica. Come? Prima di tutto, istituendo un'anagrafe dei "prati stabili", le "autostrade del pastoralismo" minacciate dal consumo di suolo. E poi, incentivando l'ingresso dei giovani nel mondo della pastorizia, promuovendo lo studio della cultura legata al pastoralismo tramite bandi di concorso annuali rivolti agli studenti e tirocini formativi negli alpeggi.
Non solo: la legge Malanchini istituisce anche la Consulta regionale per la tutela e la valorizzazione del mondo agropastorale, e delega la Regione a istituire una Giornata regionale appositamente al pastoralismo. Per tradurre in realtà i dispositivi di legge, la Regione dovrà stanziare una dotazione finanziaria iniziale di 200mila euro l’anno. Il testo sarà pronto probabilmente nei prossimi giorni, ma parte da una solida base politica "trasversale": è co-firmato anche da Matteo Piloni (Pd) e Simona Pedrazzi (Lega). Se ne parlerà nel dettaglio durante un convegno organizzato proprio nella kermesse spiranese, al PalaSpirà, domenica alle 17. Presenti alla conferenza stampa anche la consigliera delegata all'Agricoltura di Spirano.
La vita del pastore nel 2022
Questa mattina a Palazzo Pirelli erano presenti anche alcuni pastori. “Il nostro – ha evidenziato Cristiano Colleoni, giovane pastore – è un lavoro che richiede passione, perché è un mestiere di sacrificio. Gli animali ci sono sempre, Natale, Pasqua e festivi compresi. Un impegno cui non si può venire meno, che non si ferma mai e che ti mette di fronte anche a diversi imprevisti, molto diversi fra loro, dai lupi che rappresentano un pericolo per i greggi in montagna durante l’estate, all’uso di diserbanti o fanghi nei campi di pianura in inverno che possono causare ostacoli alla transumanza”.
Due giorni imperdibili a Spirano
La prima festa della Pecora gigante bergamasca prevede un ricco cartellone di eventi: dalla sfilata di mille pecore per le strade del centro storico del paese a iniziative pensate appositamente per i bambini, come giochi e battesimo della sella sugli asinelli. Grande spazio alla gastronomia locale con degustazione di piatti a base della pregiata carne di agnellone ed ampia scelta di paste ripiene della tradizione orobica (rafioli, casonsèi, scarpinocc, foiade). Sono previste anche bancarelle con prodotti tipici, mostre, convegni, musica.
"È la prima volta che si organizza una manifestazione di queste dimensioni, sulla Pecora gigante bergamasca: trenta stand, in una collocazione davvero giusta e in una struttura molto attrezzata. Si comincia con la Festa della Pecora gigante, ma poi nel giro di meno di un anno saremo di nuovo a Spirano, a fine settembre, per la vera e propria Transumanza dei bergamini. Questa varietà ha uno splendido futuro" commenta Corti. "Felice coincidenza, presentiamo questo evento proprio mentre in Regione si discute di una legge proprio per promuovere la transumanza e il settore agricolo. E' servito, dunque, organizzare una serie di eventi, per portare l'attenzione del pubblico su questo mondo. Ma un grazie particolare va ai pastori: la nostra attività si nutre delle tante persone che hanno interessi culturali e di studio sul tema, ma bisogna dire che non sarebbe mai partita se non fosse stato per gli stessi pastori. La nostra associazione è nata dopo il primo festival del pastoralismo, che fu messo in campo proprio grazie al lavoro dei pastori".