Un ponte luminoso tra Brescia e Bergamo: "Cartoni Animati in Corsia" arriva al Papa Giovanni
Attraverso laboratori, bambini e ragazzi dei reparti pediatrici sperimenteranno il cinema d'animazione dando vita a storie e personaggi
Tra i tanti progetti di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura, al capitolo "La cultura come cura" ce n'è anche uno molto speciale e unico nel suo genere: si intitola "Un ponte luminoso tra Brescia e Bergamo: Cartoni Animati in Corsia", ha da poco preso il via nei reparti pediatrici dell'Ospedale Civile di Brescia e nei prossimi mesi approderà anche all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove sarà condotto da operatori Avisco opportunamente formati.
Avisco - Audiovisivo Scolastico Ets è l'Associazione bresciana dietro al progetto. Si tratta di una realtà bresciana che da oltre trent'anni si occupa di ricerca, sperimentazione e aggiornamento sugli audiovisivi in ambito socio-educativo e sanitario e che dal 2012 conduce presso l'Ospedale dei Bambini di Brescia il progetto "Cartoni Animati in Corsia".
Attraverso laboratori individuali e di piccoli gruppi per la produzione e post-produzione di corti d'animazione in tecnica stop motion, bambini e ragazzi dei reparti pediatrici di neuropsichiatria, oncologia, ortopedia e chirurgia potranno sperimentare tecnica e linguaggio del cinema d'animazione dando vita a storie e personaggi. La conduzione e l'assistenza sono affidate agli operatori Avisco, che metteranno a disposizione attrezzature professionali progettate per adattarsi in ambienti di cura.
Al tempo stesso, i laboratori in corsia saranno affiancati da incontri per la sonorizzazione dei corti e da cicli di proiezioni delle opere realizzate dai giovani autori durante il progetto. I film nati in corsia usciranno poi dall'ospedale per incontrare il grande pubblico delle due città (ma non solo) in occasione di proiezioni al cinema e nelle scuole e la loro diffusione via web.
Un (premiato) progetto decennale
Nel corso degli ultimi dieci anni sono stati realizzati in corsia circa 73 corti di animazione con tecniche diverse, per una durata complessiva di circa quattro ore e quaranta minuti. Circa 800 i giovani pazienti coinvolti, articolato in circa tremila ore di laboratorio in corsia e 2.200 ore per il montaggio e la post-produzione. Circa trecento sono state le proiezioni dei cartoni animati realizzati, ventinove i Festival del Cinema di settore (di cui diciannove all'estero) che hanno selezionato 73 corti prodotti. Molteplici i riconoscimenti ottenuti, tra cui quattro primi premi.
Ora, grazie all'unione di Bergamo e Brescia nell'anno della Capitale della Cultura, Avisco ha l'opportunità di "seminare" Cartoni Animati in Corsia anche nel territorio bergamasco, con la volontà di far sbocciare tante esperienze positive per i piccoli ricoverati nell'ospedale orobico.