Premiazioni il 2 dicembre

Premio Ermanno Olmi 2025, scelte le quattro opere finaliste della settima edizione

Hanno partecipato oltre cento fiction, documentari, film sperimentali e d'animazione provenienti da tutto il mondo

Premio Ermanno Olmi 2025, scelte le quattro opere finaliste della settima edizione

Annunciati i finalisti della settima edizione del Premio Ermanno Olmi, manifestazione che ha come obiettivo quello di promuovere e valorizzare i cortometraggi di giovani registi. Oltre cento le opere in gara, tra fiction, documentari, film sperimentali e d’animazione, provenienti da Germania, Spagna, Francia, Belgio, Regno Unito, Ungheria, Portogallo, USA, Georgia, Cile, Polonia, oltre a una consistente presenza italiana.

Chi sono i finalisti del Premio Ermanno Olmi

Il Premio, promosso dal Comune di Bergamo e rivolto ad autori che non abbiano superato 30 anni di età, prevede tre riconoscimenti in denaro da 1.200, 600 e 400 euro messi a disposizione dall’Associazione Bergamo Film Meeting Onlus, più una menzione speciale all’opera più significativa inerente a una tematica indicata dall’amministrazione comunale. Quest’anno il tema è “L’Umiltà”, per i richiami evangelici e dostoevskiani, in contrapposizione alla smania sociale per il profitto, la sopraffazione e all’egoismo dilagante.

Il vincitore della menzione verrà assegnato un premio in denaro del valore di 300 euro offerto da Fic – Federazione Italiana Cineforum. Il Premio sarà assegnato martedì 2 dicembre alle 20.30 nella Sala dell’Orologio di Palazzo della Libertà a Bergamo dalla giuria composta da Chiara Borroni (docente e critica cinematografica), Luca Capponi (regista), Dario Catozzo (formazione e distribuzione Lab 80), Adriana Ferrarese (regista e produttrice) e Francesca Magliulo (direttrice Fondazione Eos).

Quest’ultima ha visionato i lavori insieme a un gruppo di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni che hanno dato vita alla community “Controcampo”, piattaforma sostenuta da Fondazione Eos e Anica Academy Ets, di cui sarà portavoce durante la premiazione.

A contendersi il Premio dell’edizione 2025 sono: El pütì pèrs di Paolo Baiguera (Italia, 2025), Two Ships di McKinley Benson (Portogallo, Stati Uniti, 2025), Voiceover di Leonardo Ferro (Italia, 2024) e Fühle(r)n/Alien Minds di Florian Rudolph (Germania, Svizzera, 2025).

Così l’assessore alla cultura del Comune di Bergamo Sergio Gandi: «Il Premio Ermanno Olmi è un appuntamento di grande valore, un’occasione preziosa per sostenere e valorizzare il talento dei registi under 30. Per l’Amministrazione Comunale, supportare i giovani autori significa investire in nuovi sguardi, capaci di esplorare il contemporaneo e di proporre nuove forme di racconto ed emozioni da condividere. La crescente partecipazione di giovani filmmaker da tutto il mondo conferma il respiro internazionale del Premio, che continua ad essere una vetrina di riferimento per il cortometraggio e un punto d’incontro tra diverse generazioni di spettatori».