Regalo di Fondazione Credito Bergamasco: un video di Natale fatto ad arte
Trentaquattro minuti intensi con suggestive immagini di opere appartenenti alla collezione della realtà collegata alla banca
Bel regalo per gli amanti dell’arte su Yotube: il video natalizio della Fondazione Credito Bergamasco “Invito a Palazzo Creberg” Trentaquattro minuti intensi, con suggestive immagini di opere appartenenti alla Collezione Creberg, ora parte del Patrimonio Artistico di Banco Bpm; un racconto avvincente, accompagnato da musiche evocative di grandi autori classici. Un percorso virtuale all’interno del Palazzo Storico Creberg, che apre le porte alla visione delle sue principali opere d'arte.
Nel docufilm vengono “narrati” nel dettaglio undici capolavori di eccellenti autori quali Francesco Botticini, Girolamo Figino, Girolamo Romanino, Giovan Paolo Cavagna, Enea Salmeggia, Simon Vouet, Giovanni Andrea De Ferrari, Giacomo Ceruti, Enrico Albricci; vengono poi illustrate opere prestigiose di insigni artisti (Domenico Ghirlandaio, Girolamo da Carpi, Bonifacio de’ Pitati, Giovanni Battista Carlone, Valerio Castello, Giuseppe Vermiglio, Fra Galgario, Alessandro Milesi, Bruno Saetti e Romualdo Locatelli) con un finale a sorpresa. Un progetto di Angelo Piazzoli e Sara Carboni, in collaborazione con Michela Parolini ed Elisabetta Sinigaglia per la Collezione Banco Bpm. Voce narrante: Giulia Manzini. Musiche eseguite dall’Orchestra-Ensemble Locatelli diretta dal maestro Thomas Chigioni, con brani di Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli, Georg Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach e Georg Philipp Telemann.
Dal 23 dicembre, il video è disponibile al pubblico attraverso la newsletter di Fondazione Creberg e i suoi canali social (Facebook, Instagram, YouTube); da tale data sarà in ogni momento accessibile dal sito www.fondazionecreberg.it cliccando sull’apposito banner o visitando la sezione “Eventi virtuali – Visita virtuale a Palazzo Creberg”.
«Siamo molto lieti - evidenzia Angelo Piazzoli, segretario generale di Fondazione Creberg e ideatore del progetto - di presentare questo suggestivo docufilm che rientra nella nostra programmazione di eventi virtuali; ci abbiamo messo molta caparbietà e una grande passione. Presentiamo ai nostri “visitatori a distanza” un’opera di livello culturale elevato e, nel contempo, gradevole e suadente, molto adatta al periodo natalizio, da assaporare con calma, magari in famiglia e sul grande schermo».
«Dalla scorsa primavera – prosegue Piazzoli – abbiamo riconvertito al virtuale la gran parte delle nostre iniziative culturali ed espositive; in otto mesi abbiamo prodotto oltre dieci video (tre mostre on line, quattro puntate di “Invito a Palazzo Creberg”, due “Grandi Restauri” con Peterzano e Padovanino, tre eventi legati a letteratura e poesia, una “Finestra d'artista” sull'arte contemporanea). Ci fa molto piacere l'apprezzamento del pubblico, evidenziato sia dalle costanti attestazioni di stima che riceviamo in risposta alle nostre newsletter e ai post, sia dalle visualizzazioni (solo su Youtube, circa 25mila). Tengo a precisare che le mostre e gli eventi organizzati da Fondazione Creberg – sia in presenza che in modalità virtuale – hanno finalità culturale, educativa e didattica; non hanno scopo di lucro; sono accessibili al pubblico in forma libera e gratuita».