Rosa e Olindo: nella notte di Erba compaiono due sculture che criticano la "società dello spettacolo"
Sono state realizzate da Nicolò Tomaini, artista italiano che ha rivendicato l'azione sui suoi social, riprendendo la performance con arco e freccia di Marina Abramovic e Ulay dal titolo "Rest energy"
Due sculture di Rosa Bazzi e Olindo Romano sono comparse al centro della piazza del mercato, a pochi passi dalla loro abitazione dove nel 2006 si attuò la strage di Erba, nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 febbraio.
Una provocazione
Le due sculture sono state realizzate da Nicolò Tomaini, artista italiano che ha rivendicato l'azione sui suoi social, riprendendo la performance con arco e freccia di Marina Abramovic e Ulay dal titolo "Rest energy". Infatti i due due soggetti posti davanti ad una videocamera rivestita in oro tengono in mano arco e freccia che con il loro gesto si tendono pronti a colpire. Una critica, come accennato, che l'auto re ha voluto fare alla società dello spettacolo.
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Il lavoro è infatti accompagnato da un testo cartaceo firmato dal noto critico torinese Filippo Mollea Ceirano con il quale è stata tappezzata la città. Questo il testo del critico Mollea Ceriano:
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