"Seminare Bellezza", due installazioni in centro a Bergamo e all'Humanitas Gavazzeni
Scannerizzando il codice QR sui petali sarà possibile visitare l'Accademia con un biglietto a ingresso ridotto per tutto il 2023
Con l'inaugurazione della prima scultura floreale site-specific in via Zambonate al civico 11 - alla presenza anche del sindaco Giorgio Gori -, ha preso ufficialmente il via il progetto "Seminare Bellezza", ideato dall'Accademia Carrara con l'obiettivo di consolidare la relazione tra museo, città e provincia nell'anno in cui Bergamo è Capitale Italiana della Cultura.
Le prime due opere floreali sono state realizzate grazie alla collaborazione di Humanitas Gavazzeni e Castelli, che hanno reso possibile l'allestimento delle installazioni in centro città e presso la sede di Humanitas in via Gavazzeni 21. Il progetto, che verrà inaugurato il 18 marzo in occasione della Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus, prevede inoltre la presenza di un QR code stampato sui petali dei fiori, che consente ai cittadini di Bergamo di approfondire la conoscenza del territorio e visitare l'Accademia Carrara con un biglietto a ingresso ridotto (8 euro invece di 15), per tutto il 2023.
Tre i Comuni finora aderenti
I fiori di design urbano, che vedono la loro diffusione sia in città che nei Comuni di provincia che aderiscono all'iniziativa, diventano un nuovo punto di attrazione e di promozione culturale del luogo che li ospita. L'obiettivo è quello di allargare i confini della Capitale della Cultura, raccontando il patrimonio dell'intero territorio bergamasco e di avvicinare il pubblico di prossimità al grande patrimonio dell'Accademia Carrara.
Le sculture floreali sono state ideate e sviluppate da Nino Busani e Alessandro Simoni, i quali si sono dedicati anche al rinnovamento del brand dell'Accademia Carrara, nonché alla realizzazione del visual della campagna di riapertura del museo e della prima mostra nell'anno della Capitale della Cultura.
«Uno degli assi portanti di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, "La Cultura come Cura" accompagna i nostri ospedali dal 2018, anno di nascita de La Carrara in Humanitas, che ha visto entrare dettagli in maxi formato di riproduzioni di capolavori di Accademia Carrara nelle aree comuni e nei reparti - dichiara Alessandro Liguori, amministratore delegato Humanitas Gavazzeni e Castelli -. Portare benessere alle persone circondandole di bellezza è parte integrante della nostra sfida di cambiare il modo di vivere l’ospedale. Durante la pandemia abbiamo anche visto come l’arte sia in grado di alleggerire la sofferenza. Per questo abbiamo voluto dare il nostro sostegno a Seminare Bellezza: contribuire a creare un segno fisico, un Fiore, e rendere l’arte diffusa, fuori dai luoghi deputati, come, del resto, è anche l’ospedale. Ma anche dare un segno: seminare un seme di bellezza e rinascita».
Finora - oltre a Bergamo - hanno aderito all'iniziativa anche i Comuni di Scanzorosciate, Clusone e San Pellegrino. L'adesione comporta biglietto ridotto in Carrara per tutti i cittadini, visite guidate per gruppi con prezzo dedicato e corsia di prenotazione preferenziale, pagina web del progetto con citazione nell'itinerario digitale "I fiori della Carrara" (una tappa per ciascun Comune) e materiali informativi e promozionali con spiegazione del progetto, gli obiettivi e i vantaggi riservati ai cittadini.