Torna il Festival del Cinema Nuovo, che propone film interpretati da disabili

di Fabio Santini

Dici cinema e handicap e pensi a film come “Rain Man”, con uno strepitoso Dustin Hoffman nel ruolo di un adulto affetto da autismo. A “Forrest Gump”, nel quale il personaggio interpretato da Tom Hanks attraversa nella sua arretratezza cognitiva la storia recente degli Stati Uniti. A “Quasi amici”, meraviglioso affresco di come le persone “normali” possano aiutare chi è costretto a vivere su una sedia a rotelle. Oppure a “Il mio piede sinistro”, un toccante capolavoro morale nel quale il personaggio di Daniel Day Lewis può comunicare solo con un piede. Oppure ancora a “Perdiamoci di vista” di Carlo Verdone, con Asia Argento che interpreta una giovane paraplegica.

Questi sono solo alcuni tra i titoli dei film più famosi e celebrati sul tema. Da sempre il cinema guarda all’universo dei diversamente abili con attenzione, narrandone vicende e personaggi talvolta con provocatorio rispetto, talaltra con delicato senso poetico. Ebbene Bergamo, Capitale con Brescia della Cultura 2023, ospita una rassegna di film internazionali sulla disabilità intitolata “Festival del Cinema Nuovo”, proponendo titoli selezionati con il contributo del Giffoni Film Festival. L’obbiettivo è quello di dare continuità all’appuntamento cinematografico che ha cadenza biennale e che nella sua dodicesima edizione dell’autunno scorso ha visto la partecipazione di 215 film, 9 dei quali premiati al Donizetti di fronte a oltre mille spettatori.

Il cartellone prevede la proiezione di 10 pellicole quasi tutte inedite per l’Italia che verranno programmate martedì 10 e mercoledì 11 ottobre di pomeriggio all’Auditorium Lab 80. E, la sera, al cinema Conca Verde. Due i titoli italiani: “Amusia”, di Marescotti Ruspoli (foto in alto) e “La timidezza delle chiome”, di Valentina Bertani. Gli altri film, sottotitolati nella nostra lingua, provengono da Grecia, Ungheria, Olanda, Polonia, Brasile, Iran e Canada. Nel pomeriggio del 12 ottobre, all’Auditorium Lab 80, si terrà il Convegno intitolato “La disabilità è un film” in collaborazione con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bergamo. A conclusione della tre giorni, sempre all’Auditorium Lab 80, grazie all’interessamento di Medicinema, verrà proiettato “Campioni” di Danny Byers.

Dal cinema alla musica, anzi alla musicoterapia. Presso la Rsa di viale Locatelli 6 a Dalmine, sabato 14 ottobre alle 20.45 si terrà un convegno sul tema di questa disciplina che studia l’approccio alla persona attraverso la comunicazione sonora. Intervengono personalità del settore e studiosi che, con l’apporto di materiale video e sonoro, delineeranno storia, profili e scenari futuri di una metodologia terapeutica che ha origini antiche ma della quale si parla oggi ancora troppo poco.