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Tre domeniche per ricordare i partigiani bergamaschi uccisi dai nazifascisti: alla Malga Lunga, a Cornalba e a Cantiglio

Le giornate saranno il 16, il 23 novembre e il 7 dicembre, con cerimonie e camminate. La partecipazione è libera

Tre domeniche per ricordare i partigiani bergamaschi uccisi dai nazifascisti: alla Malga Lunga, a Cornalba e a Cantiglio

«Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie», diceva Ungaretti. E in effetti, a Bergamo, l’autunno torna come la stagione del ricordo dei nostri soldati. Anche quest’anno, infatti, l’Anpi provinciale dedica il mese di novembre e l’inizio di dicembre alle commemorazioni degli eccidi partigiani: tre appuntamenti, tre luoghi simbolici della Resistenza bergamasca – Malga Lunga, Cornalba e Cantiglio – per ricordare chi ha dato la vita contro il nazifascismo.

«Commemorare gli eccidi partigiani significa riaffermare il valore della memoria come fondamento della democrazia – spiega Mauro Magistrati, presidente Anpi bergamasca -. In un tempo segnato da guerre e tensioni, ricordare chi ha lottato per la libertà ci richiama al dovere di pace, convivenza e rifiuto di ogni violenza. Ed è un invito urgente a contrastare la crisi della partecipazione democratica: la Resistenza insegna che la libertà».

Le giornate si terranno il 16 e 23 novembre e il 7 dicembre, con cerimonie e camminate. La partecipazione è sempre libera.

Si parte dalla Malga Lunga  

Il primo incontro è domenica 16 novembre, all’81esimo anniversario del Combattimento della Malga Lunga, avvenuto il 17 novembre 1944. Fu uno degli episodi più drammatici della Resistenza bergamasca: otto partigiani della 53esima Brigata Garibaldi “Tredici Martiri di Lovere” vennero catturati e uccisi.

Il ritrovo è alle 10.30 al Museo-Rifugio della Resistenza Bergamasca a Sovere. Dopo la deposizione delle corone e i saluti ufficiali, interverranno Mauro Magistrati e la storica Valentina Colombo, accompagnati dalle musiche del Resistrio.

Le celebrazioni saranno precedute da una camminata sul sentiero intitolato a Mario Zeduri, nome di battaglia “Tormenta”: 19enne studente al Liceo Sarpi di Bergamo, si unì alla 53esima Garibaldi e venne ucciso proprio alla Malga Lunga. Ritrovo alle ore 8 a Fanovo, località di Endine Gaiano.

Il secondo incontro

Partigiani verso Malga Lunga, primavera 1945

Giornata successiva a Cornalba, Val Serina: domenica 23 novembre, per l’81esimo anniversario del sacrificio della Brigata “Ventiquattro Maggio” di Giustizia e Libertà. Il 25 novembre e l’1 dicembre del 1944 furono ammazzati dai fascisti 15 giovanissimi combattenti: uno degli episodi più dolorosi. Tre vennero stroncati su un autobus che scendeva a valle, gli altri mentre tentavano di fuggire sui sentieri per il monte Alben.

La commemorazione sarà alle 8, a Zogno, con il ritrovo alla lapide all’ingresso del paese. Saranno omaggiate la lapide e le tombe nei cimiteri di Serina e di Cornalba. A seguire anche una messa e gli interventi delle autorità tra cui Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo e di Upi – Unione delle province d’Italia. A concludere la giornata, i canti della Resistenza.

Terzo appuntamento

Il terzo incontro sarà a Cantiglio, Comune di Taleggio, domenica 7 dicembre. Qui, verranno ricordati i partigiani trucidati la notte tra il 3 e 4 dicembre 1943. Loro furono presi nel sonno, e ad attaccarli 150 tra fascisti e Ss tedesche: chi non fu ucciso subito venne mandato nel campo di Dachau.

L’inizio della giornata è previsto per le 8.30 a San Giovanni Bianco, Piazza Martiri di Cantiglio. Si sale poi alla località dell’eccidio, con deposizioni di corone e interventi, tra cui Leonardo Zanchi, presidente di Aned Bergamo, l’associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti.

Anche un libro il 5 dicembre

Ad anticipare l’incontro di domenica 7, venerdì 5 dicembre ci sarà la presentazione del libro a fumetti La biondina della Val Taleggio. Storia di una Partigiana, realizzato dal Centro attività sociali di Inzago (Milano) con la sezione Anpi di Quintino di Vona.

L’appuntamento è a San Giovanni Bianco, nella Sala polivalente via Castelli 19, alle ore 20.30.

Informazioni utili

Si ricorda che Malga Lunga è raggiungibile in auto da Gandino fino a località Teada di Valpiana, poi è necessario camminare a piedi per circa 15 minuti. Tuttavia, per chi ne avesse bisogno, è disponibile anche un servizio di trasporto per l’ultimo tratto. Le auto, invece, devono esibire il “Gratta e sosta” acquistabile a Gandino per evitare sanzioni.

Per maggiori informazioni, basta consultare il sito ufficiale e i canali Facebook e Instagram dell’associazione.