Trentamila euro alle biblioteche di Bergamo città per acquistare dalle librerie bergamasche
Mai, Tiraboschi, Galizzi, Accademia Carrara e Gamec fra i destinatari del contributo del bando Ministero della Cultura per il sostegno all'editoria libraria
Oltre trentamila euro (su trenta milioni messi a disposizione), da spendere per l'acquisto di libri nelle librerie del territorio: è quanto hanno ricevuto le biblioteche del Comune di Bergamo nell'ambito del bando emesso dal Ministero della Cultura.
Alla Biblioteca Civica Angelo Mai, alla Biblioteca Antonio Tiraboschi e alla Biblioteca Accademia Carrara e Gamec sono stati assegnati 8.732 euro, mentre alla Biblioteca Antonio Galizzi di Loreto – recentemente ristrutturata e riaperta al pubblico – spettano 4.366 euro.
Il bando ministeriale nasce con l'obiettivo di sostenere il libro e la filiera dell'editoria italiana, con particolare riferimento alle librerie della città e provincia dove la biblioteca che ha ricevuto il contributo deve effettuare almeno il 70 per cento degli acquisti.
Il restante 30 per cento, invece, può essere impiegato a prescindere dai vincoli territoriali, a patto di riferirsi a editori locali che siano distributori delle proprie edizioni. Non è possibile in nessun caso acquistare al di fuori dell'Italia oppure tramite piattaforme di e-commerce.
«Le istituzioni bibliotecarie del Comune di Bergamo partecipano da sempre al bando MIC valorizzando lo spirito del provvedimento attraverso acquisti realizzati esclusivamente nelle librerie della città, anche quelle piccole e piccolissime specializzate su temi specifici – dichiara Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura di Bergamo –. L’iniziativa del Ministero rappresenta infatti un’occasione importante per incrementare ulteriormente il già ricco patrimonio librario a disposizione dei cittadini, e di supportare le realtà del territorio che certamente vanno tutelate perché più colpite dall’emergenza sanitaria e dalle dinamiche di mercato delle grandi catene di distribuzione».