Ufficiali i 3 milioni per la ciclovia Bergamo-Brescia. Ribolla: «Grazie al ministro Garavaglia»
Le risorse statali si uniranno a quelle regionali, pari a 6 milioni di euro, stanziate per realizzare l’opera in vista del 2023
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha firmato oggi (giovedì 14 luglio) il decreto che assegna al Comune di Bergamo i 3 milioni di euro per la ciclovia Bergamo-Brescia. Ad annunciarlo è stato il deputato e consigliere comunale Alberto Ribolla.
«È un’ottima notizia, per la quale voglio esprimere i miei ringraziamenti al Ministro, che si è adoperato per risolvere la problematica e per reperire i fondi – ha dichiarato Ribolla -. L’iter, che sto seguendo dallo scorso autunno, è stato lungo e travagliato. Finalmente, con la consegna dei codici Cup (Codice unico di progetto, che va ad identificare un progetto di investimento pubblico, ndr), senza i quali non si poteva procedere, tale iter è stato sbloccato».
Le risorse si vanno a sommare quindi ai 6 milioni di euro già stanziati da Regione Lombardia per realizzare la “ciclovia della cultura”, un tracciato di 75 chilometri che collegherà Bergamo e Brescia nel 2023 (anno in cui entrambe saranno Capitali italiane della Cultura). Ad annunciare il finanziamento erano stati il 22 gennaio scorso i parlamentari bergamaschi del Carroccio, dopo averne ricevuto la conferma dal ministro stesso. Si trattava di un finanziamento molto importante e atteso, stanziato a seguito dell’approvazione della legge di bilancio. I fondi statali andranno a completare il quadro economico per poter portare a termine la costruzione dell’infrastruttura, che ha come obiettivi la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico, naturalistico, paesaggistico e socio-economico di entrambi i territori lungo cui correrà il tracciato.
Il progetto era stato presentato a febbraio 2021, dopo che il mese precedente era stato sottoscritto un protocollo d’intesa da entrambe le Province e dai Comuni capoluogo. La ciclovia si collegherà con l’aeroporto di Orio al Serio, in modo tale da essere facilmente percorribile anche dai viaggiatori che atterrano allo scalo orobico. Si completa così il finanziamento dell’opera con i fondi del Ministero del Turismo: «È ora necessario procedere celermente e senza intoppi, affinché l’opera sia realizzata nei tempi previsti», ha concluso il deputato leghista.