Una scultura di vetro a Cervia per ricordare il miracolo trevigliese
Per il quarto anno consecutivo Treviglio è protagonista della manifestazione "Cervia città giardino"
Per il quarto anno consecutivo Treviglio è protagonista della manifestazione "Cervia città giardino", la storica mostra d’arte floreale a cielo aperto che si tiene nella cittadina romagnola. Un appuntamento di caratura internazionale che torna dopo i due anni di pandemia. Dopo il tema sulla campagna nel 2017, l’Albero degli Zoccoli nel 2018 e l’ambiente nel 2019, quest’anno Treviglio ha puntato sulla mobilità dolce, con un riferimento alla pace visto quello che sta accadendo in Ucraina. L’aiuola della capitale della Bassa si trova sulla rotatoria Cadorna di Milano Marittima (in passato gestita da Vienna) in condivisione con città come Roma, Innsbruck e Lugano.
Una scultura in vetro per raccontare Treviglio
«Nel nostro “giardino” abbiamo ovviamente messo un riferimento ai 35 chilometri della nostra Bicipolitana - ha spiegato Stefano Cerea, direttore del verde cittadino, che ha raggiunto l’Adriatico per l’allestimento con i dipendenti comunali Marino Mariani e Cristiano Possenti, l’architetto Silver Plachesi e Claudio Ornaghi in rappresentanza delle associazioni Gerobike e Aribi - Vi abbiamo posizionato anche una bicicletta, realizzata da Plachesi con materiali di recupero e un profilo in vetro del Santuario della Madonna delle Lacrime realizzata dall’artista Giuliano Gaigher che, con lo stesso materiale, ha riprodotto il logo per i 500 anni del Miracolo, a cui non potevamo non fare accenno. Infine c’è anche la firma dello scultore Bruno Manenti, con un’opera che ricorda il tema della guerra». Questo è un anno speciale per la manifestazione: è infatti la 50esima edizione e a tal proposito sono previsti eventi speciali per commemorare l’anniversario. L’inaugurazione dell’aiuola è prevista per il 14 giugno alla presenza del sindaco di Treviglio Juri Imeri.