Cinema

Va a "Štarter" di Péter Dóczé (Ungheria, 2022) il Premio Ermanno Olmi

Riconoscimento destinato a promuovere e valorizzare i cortometraggi di giovani registi

Va a "Štarter" di Péter Dóczé (Ungheria, 2022) il Premio Ermanno Olmi
Pubblicato:
Aggiornato:

Il cortometraggio Štarter di Péter Dóczé (Ungheria, 2022) vince la quinta edizione del Premio Ermanno Olmi, destinato a promuovere e valorizzare i cortometraggi di giovani registi. Il secondo posto spetta a Things Unheard Of di Ramazan Kılıç (Turchia, 2023), e il terzo a The Passing of Time di Nathan Le Graciet (Francia, 2022).

La menzione speciale per l’opera più significativa inerente “L’essere umano e il tempo”, un tema che Ermanno Olmi ha esplorato sotto diversi aspetti in tutta la sua produzione cinematografica, va a Busan, 1999 di Thomas Percy Kim (USA, Repubblica di Corea, 2022).

«Una storia preziosa che affronta un tema socialmente rilevante, raccontata attraverso lo sguardo dei bambini: un cortometraggio ben congegnato e che dimostra un buon uso del dispositivo cinematografico», hanno detto i giurato del corto vincitore. Things Unheard Of di Ramazan Kılıç si dimostra «un cortometraggio da cui emerge un forte senso del cinema e che affronta temi rilevanti con un messaggio importante – e universale – di resistenza nella condivisione»; The Passing of Time di Nathan Le Graciet conquista, invece, il terzo premio con «un lavoro che si distingue per una regia consapevole, sia nell’uso della camera a mano che permette la massima adesione ai personaggi, sia nella la scelta del bianco e nero che esalta la dimensione poetica del racconto».

La stessa giuria, con la seguente motivazione, attribuisce la menzione speciale a Busan, 1999 di Thomas Percy Kim: «Racconto ben calibrato, con due personaggi molto intensi che rappresentano con efficacia la sfida struggente che il tempo costituisce per l’essere umano, e il legame indissolubile che ci lega ai luoghi di nascita e alle persone a cui dobbiamo la nostra vita».

Durante la serata sono state mostrate le quattro opere finaliste del concorso e si è omaggiato Ermanno Olmi con la proiezione di Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggiere (Italia, 1954), conservato e restaurato da Csc - Archivio Nazionale Cinema Impresa (Ivrea), per gentile concessione di Edison, e l’anteprima bergamasca del docufilm Il primo sguardo (2009) di Marco Manzoni.

Seguici sui nostri canali