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Il film da vedere nel weekend Spiderman, di nuovo in ottima forma

Il film da vedere nel weekend Spiderman, di nuovo in ottima forma
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Regia: Jon Watts.
Con: Tom Holland, Marisa Tomei, Zendaya Coleman, Robert Downey Jr., Michael Keaton, Tony Revolori, Martin Starr, Jon Favreau, Angourie Rice, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Garcelle Beauvais.
Dove vederlo a Bergamo e provincia: qui.

 

Si è già spiegato più volte perché negli ultimi anni si è assistito a un vero e proprio boom dei film dedicati ai supereroi: fra le grandi formule narrative del cinema commerciale, quella dell’eroe, delle prove da superare e del nemico di turno da sconfiggere per compiere un percorso di crescita è senza dubbio una delle più longeve. Questo anche perché si ricollega a una tradizione che affonda le sue radici già nella letteratura e ancor prima nell’epica. Si tratta insomma di un modello che a fronte della diversità di forme è migrato senza problemi da un medium all’altro, trasportando i grandi racconti nel cuore della contemporaneità. Se poi si scende più nel dettaglio ci si rende conto che, fra i supereroi Marvel e quelli DC, Spiderman è uno dei più rappresentati al cinema negli ultimi anni. Per cercare di capirne il motivo si dovrebbe cercare di analizzare la natura del personaggio di Peter Parker e le caratteristiche del suo alter-ego aracnide.

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Riesce bene nell’impresa (perché come sempre i testi stanno più avanti della critica e della teoria) il nuovo film a lui dedicato, dal titolo significativo di Spiderman Homecoming. Una trovata indovinata perché, mai come oggi, questo film ha davvero il sapore di un ritorno alle origini; non solo perché si tratta dal punto di vista commerciale di un rilancio delle sorti del personaggio (affossate dai due recenti The Amazing Spiderman), ma perché la pellicola risale al cuore del problema, alle radici profonde della fascinazione per il personaggio. Per una volta, poi, non ci viene presentato il solito e ormai stanco copione dell’acquisizione dei poteri da parte dell’Uomo Ragno: tutto è già successo e viene dato per scontato (cosa ottima, visto che la vicenda è ormai notissima).

Lo Spiderman che vediamo qui in azione è lo stesso apprezzato in Civil War e la cosa è assolutamente un bene: i film sono saldamente legati da un ottimo Peter Parker, ancora ragazzo e studente. Tom Holland lo interpreta con grande trasporto e convinzione, alternando continuamente la sua vita di persona qualsiasi con quella di cacciatore di super criminali. Anche il suo antagonista (l’Avvoltoio), passa decisamente in secondo piano, rompendo una tendenza al gigantismo del nemico che è tipica dei film supereroici di questi ultimi anni.

 

 

Il film, decisamente piacevole per quanto riguarda la sceneggiatura e le scelte registiche, si lascia apprezzare soprattutto per questa volontà molto marcata di lasciarsi alle spalle l’eredità ingombrante di quanto si è già visto finora, sia da parte dell’Universo DC che da quello Marvel. Spiderman Homecoming insomma abbandona i toni tragici e spesso esasperati di quanto è passato sullo schermo ultimamente e impone un cambio di ritmo in direzione di un racconto meno fantasmagorico e maggiormente legato all’esistenza “umana” del suo protagonista.

Per questo motivo, oltre che per la buona realizzazione, Spiderman Homecoming ha tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori del suo genere, con il tono delicato e pungente di alcune sequenze e con il focus quasi esclusivo sul suo protagonista di riferimento. Speriamo che questa nuova direzione venga seguita anche dai prossimi titoli in arrivo, perché un genere – per quanto di estremo successo – ha sempre bisogno di rinnovarsi e assumere sfumature diverse.

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