Domani esce The Hateful eight

Chicca per gli amanti di Tarantino Lui che legge la bozza di Kill Bill

Chicca per gli amanti di Tarantino Lui che legge la bozza di Kill Bill
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È la settimana della febbre da Tarantino. Domani 4 febbraio esce il suo attesissimo lungometraggio, The Hateful Eight, e i social sono in fibrillazione. Tra foto dei vecchi film, retrospettive critiche, auspici sul nuovo gioiellino, polemiche sulle mancate candidature agli Oscar e tante altre questioni, è spuntato un video davvero interessante. A pubblicarlo è stata la pagina Facebook Italiansub: vediamo Quentin nel 1994, mentre legge la prima bozza della sceneggiatura di Kill Bill all’amico e regista Robert Rodriguez.

Un lavoro partito da lontano. I fan più fedeli di Tarantino lo sanno già: la storia di Kill Bill nasce sul set di Pulp Fiction, il film che nel 1994 lanciò in modo definitivo il regista. L’idea venne al cineasta e alla sua musa Uma Thurman mentre discutevano a proposito di un dialogo del film. Ovvero quello in cui Uma e John Travolta vanno al ristorante, e il personaggio femminile racconta di aver girato un episodio pilota di una serie tv, Fox Force Five, con protagonista un team di agenti segreti donna, ciascuna specializzata in uno stile di combattimento. Destinate a tornare quasi dieci anni dopo, con il nome di Deadly Viper Assassination Squad. Da quello spunto, Uma e Quentin decisero che avrebbero fatto un film, Kill Bill.

 

 

La prima bozza. Insomma, l’origine del film era nota; Quentin fece leggere la bozza alla Thurman direttamente sul set di Pulp Fiction. Ciò che invece entusiasma i fan è la possibilità di sapere, anche in minima parte, com’era quella prima bozza. Intorno al cineasta c’è sempre un hype molto forte: quello per Tarantino è un vero e proprio culto, per una volta non postumo.

Innanzitutto, bisogna ricordare che, dopo Pulp Fiction le strade di Quentin e dell’attrice si separarono per alcuni anni: il cineasta si dedicò a Jackie Brown (1997) e quando il progetto stava per ripartire, intorno al 2000, la Thurman rimase incinta. Ovviamente il maestro non cambiò la sua musa e attese; il film arrivò nelle sale solo nel 2003-2004, diviso in due volumi, addirittura a nove anni di distanza dallo sbocciare dell’ispirazione. Tuttavia, ascoltando bene i due minuti scarsi di lettura, appare in modo chiaro che tutti quegli anni di decantazione hanno fatto soltanto bene alla trama. Quella prima bozza di Kill Bill era davvero diversa da quella definitiva, per vari motivi.

 

Quentin Tarantino legge la sceneggiatura di Kill Bill a un est...Un video storico: Quentin Tarantino legge l'incipit della sua prima bozza di sceneggiatura di Kill Bill a Robert Rodriguez. Era il 1994. Notare le enormi differenze con la versione definitiva!

Pubblicato da Italiansubs su Martedì 2 febbraio 2016

 

Raffinato anche nella violenza. Tra il 1994 e il 2003, Quentin ha reso decisamente più raffinato il suo film. La sequenza iniziale che viene letta, in cui vengono inquadrati i cadaveri degli amici e infine la Sposa (Uma Thurman) non verrà mai realizzata. Al suo posto due sequenze distinte: una statica che apre il vol. 1, con la Sposa effettivamente imbrattata di sangue, la cui carica sanguinolenta è però smorzata dall’uso del bianco e nero. E una seconda più dinamica ed emozionante, posta in apertura del vol. 2. Si intitola Massacro ai Due Pini e mostra la sparatoria solo da lontano, dalle finestre della chiesa. Sono indizi di uno stile che, pur prediligendo la violenza, ha saputo diventare sempre più elegante e autoriale. Il Tarantino che scrive nel 1994 è ancora molto legato al genere gangster, alla violenza truce di film come Le iene, in cui i personaggi lentamente si imbrattano di sangue. Invece il regista che girò la pellicola nei primi anni 2000 era innamorato dei film di samurai, della violenza estetizzante e nobile dei combattimenti con la katana. Anche per questo le inquadrature iniziali che racconta non verranno mai fatte: non sono coerenti con lo stile agile e leggiadro di Kill Bill, che pur mostra dei massacri.

Tra variazioni e coerenza. La parte in cui si narra della Sposa in automobile è invece stata mantenuta, ma spostata dall’inizio del film all’inizio della vol. 2. È notevolissimo il fatto che avesse già deciso nel 1994 di far parlare la protagonista guardando in camera: una scelta tutt’altro che banale, perché buca la cosiddetta quarta parete, che separa il pubblico dai protagonisti. Altra curiosità: i 18 cadaveri citati diventeranno gli 88 folli, tutti massacrati da Beatrix alla Casa delle Foglie Blu.

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