Una mano tesa

A2A conferma il blocco del prezzo del teleriscaldamento: risparmio di cinquanta euro a famiglia

L'annuncio di Luca Rigoni, ad del Gruppo, in un incontro con diverse Associazioni. Il valore era già stato congelato a inizio anno

A2A conferma il blocco del prezzo del teleriscaldamento: risparmio di cinquanta euro a famiglia
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A fronte degli inevitabili rincari che nei prezzi dell'energia, il Gruppo A2A, attraverso la società A2A Calore e Servizi, interviene a favore dei propri clienti permettendo loro di risparmiare circa cinquanta euro a famiglia nell'ultimo trimestre dell'anno. L'annuncio arriva da Luca Rigoni, amministratore delegato, nel corso di un incontro promosso con le diverse sigle delle Associazioni dei Consumatori.

Il Gruppo interverrà confermando il blocco della componente del prezzo del teleriscaldamento legata al Pun (ovvero il Prezzo unico nazionale) che valorizza l'utilizzo del calore generato da fonte rinnovabile; un valore che resterà quindi fissato a 200,721 euro/mwh, già congelato a inizio 2022 rispetto a quello di 368 euro/mwh che sarebbe (implicitamente) quello di giugno, luglio e agosto.

Complessivamente, le misure introdotte da A2A a favore dei propri clienti a partire dal mese di marzo 2022 garantiscono un taglio agli aumenti delle bollette pari a circa 12,5 milioni di euro. L'inevitabile rialzo dei costi quindi ci sarà, ma solamente per il gas naturale, il cui prezzo non può essere gestito o governato dalla società.

Tuttavia, attraverso gli investimenti nella decarbonizzazione delle fonti di produzione del calore portati avanti da A2A, l'aumento del gas riguarderà in ogni caso meno della metà dell'indice che forma quello del teleriscaldamento, a cui il Gruppo auspica di estendere le misure correttiva già adottate per le altre fonti energetiche come l'Iva agevolata al cinque per cento sulla vendita del calore. Ciò potrebbe determinare un'ulteriore riduzione delle bollette, con un taglio di circa 6,6 euro/mwh.

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