Aeroporto di Orio al Serio, nel 2021 traffico dimezzato rispetto al 2019
Un anno a due velocità: il primo semestre condizionato dalle misure anti pandemia, il secondo semestre di parziale ripresa
L’assemblea degli azionisti di Sacbo, società di gestione dell’aeroporto di Orio ha approvato il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di gruppo che include il bilancio d’esercizio di Sacbo Spa e quello della società interamente controllata Bgy International Services.
La prosecuzione dello stato di emergenza causato dalla diffusione del virus Covid-19, ha causato un impatto rilevante su tutti gli aspetti gestionali del gruppo e, inevitabilmente, anche sui risultati economici, patrimoniali, finanziari del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021.
Il 2021 può essere definito un anno a due velocità: il primo semestre condizionato dalle severe misure di restrizione introdotte a livello governativo per contrastare la diffusione della pandemia ed un secondo semestre caratterizzato da una decisa ripresa del traffico aereo particolarmente marcata sugli scali con maggior presenza di vettori low-cost e focalizzati su destinazioni domestiche e continentali. Non a caso lo scalo di Bergamo ha evidenziato per tutto il secondo semestre tassi di crescita superiori alla media nazionale.
Nel 2021 il traffico aereo dello scalo di Bergamo ha registrato un movimento di 6.467.296 passeggeri, in crescita rispetto al 2020 (+68,7%) ma ancora in forte calo rispetto al 2019 (-53,3%). Il traffico merci è risultato pari a 26.044 tonnellate in riduzione sia rispetto al 2020 (-49,5%) che al 2019 (-78,1%). Il calo del traffico courier è stato condizionato dallo spostamento della base operativa di Dhl su Malpensa avvenuta nel corso del 2020.
Il calo di traffico ha inevitabilmente avuto un impatto negativo sui risultati economici di Gruppo, mitigati solamente dai contributi statali e regionali ottenuti da Sacbo a parziale ristoro del calo registrato nelle attività aeronautiche per effetto del perdurare della pandemia da Covid. I contributi imputati a bilancio sono stati complessivamente pari a 18,7 milioni di Euro.
Il valore della produzione di gruppo, pari a 112,48 milioni, ha evidenziato una crescita pari a 47.41 milioni (+72,9%), mentre il risultato operativo (Ebit) si è attestato a +2,02 milioni di euro, in miglioramento di 28,66 milioni (107,6%%). Il risultato netto di gruppo si è attestato a 1,22 milioni.
Nonostante le difficoltà, la Società ha confermato il programma degli investimenti, procedendo con gli interventi di ampliamento e ammodernamento delle infrastrutture. Nel 2021 il gruppo ha realizzato investimenti per circa 34 milioni, interamente autofinanziati, consentendo di inaugurare nel corso del 2021 la nuova area partenze Schengen dell’aerostazione.
Raccogliendo la proposta del Consiglio di Amministrazione, l’assemblea ha disposto che il risultato netto positivo della capogruppo, pari a 1,26 milioni, venga destinato interamente a riserva straordinaria.