Aprile 2021: 441 euro; aprile 2022: 868 euro. «Così non riusciamo ad arrivare a fine mese»
Dai 400 euro dello scorso anno agli oltre 800 di quello in corso: le famiglie (non solo le imprese) sono sempre più in difficoltà
di Angela Clerici
«Certo che ci mette in difficoltà questa situazione, dobbiamo risparmiare ancora, bisogna starci dentro, cosa possiamo fare altrimenti? Scenderemo a 19 gradi, terremo acceso il riscaldamento soltanto nove ore al giorno e sarà dura perché non abbiamo più vent’anni. Metteremo un maglione e un paio di calze in più. Per quanto riguarda la spesa, rispetto a due anni fa credo ci sia stato un aumento del quindici o venti per cento. I pelati, che pagavo 0,65 euro, adesso li pago 0,80. Le bietole, che pagavo 0,99, adesso le pago circa 1,30 euro al chilo. Potrei fare tanti esempi. Rischiamo che la pensione non basti più per arrivare alla fine del mese. E dire che noi non compriamo mai niente. Non saprei dire da quanti anni non acquisto una gonna».
Carla Bonacina abita in città, nel borgo di Pignolo, vive con la sorella e con la madre anziana. A dare il colpo più pesante ai bilanci delle nostre famiglie sono i costi dell’energia, esattamente come accade per le aziende.
Dice la signora Carla: «Le faccio degli esempi, noi le bollette le teniamo tutte. Allora: il 10 febbraio 2022 abbiamo pagato 612 euro di gas. Per contro, nell’aprile del 2021 spendemmo 441 euro e nell’aprile del 2022 ci è toccato sborsare la bellezza di 868 euro. Insomma, il doppio. È andata meglio l’ultima bolletta, del 9 agosto, che riguardava giugno e luglio: 146,33 euro. Ma sono stati due tra i mesi più caldi della storia! Non facevamo funzionare nemmeno i fornelli (...)