Auto usata, mercato giù dell’11,9% a Bergamo (ma la regione è a meno 15,7%)
Nel nuovo, inarrestabile l’aumento dei mezzi con alimentazioni elettriche e ibride
Il barometro del mercato dell’auto non dà fin qui segnali confortanti. Per l’auto usata il dato indica recessione. Sul piano nazionale, confrontando i mesi di gennaio del 2020 e di quest’anno, c’è una flessione del 16,5%, che in Lombardia si ferma al 15,7%. Va meglio per la provincia di Bergamo dove la flessione si è fermata a quota -11,9%.
Va considerato in parallelo il bilancio delle radiazioni (auto eliminate) che sempre nel mese di gennaio sul piano nazionale è a quota -12,5%, in Lombardia è sotto del 14%, mentre a Bergamo è fermo del -13,3%.
Per il direttore dell’Automobile Club di Bergamo, Giuseppe Pianura, «anche in una situazione pesantemente negativa da un anno a questa parte, e nonostante i nuovi incentivi, il trend del mercato dell’auto usata per Bergamo si presenta leggermente meno negativo rispetto al dato nazionale e regionale. L’andamento delle radiazioni è invece leggermente peggiorativo nel confronto con i dati nazionali e regionali».
Tanto sul mercato del nuovo quanto sul mercato dell'usato, e in quest'ultimo caso tanto per i passaggi netti quanto per le mini volture, prosegue invece inarrestabile l’aumento delle autovetture con alimentazioni elettriche e ibride, mentre arretrano ulteriormente nel mese di gennaio le quote di mercato delle più tradizionali alimentazioni diesel e a benzina.
«Facendo un paragone con gli stessi mesi del 2020, nei prossimi mesi primaverili – conclude Giuseppe Pianura – dopo le pesanti conseguenze del lock down, dovrebbe esserci quell’auspicata ripresa che speriamo si consolidi con il graduale ritorno alla normalità».