La ricerca di AutoScout24

Auto usate, la Bergamasca è il terzo mercato lombardo. Le previsioni per il futuro

Sulla base dei dati Aci, il settore è in grado di svecchiare il parco circolante. Ecco i modelli e gli accessori preferiti dagli italiani

Auto usate, la Bergamasca è il terzo mercato lombardo. Le previsioni per il futuro
Pubblicato:
Aggiornato:

Bergamo al terzo posto tra le province lombarde per passaggi di proprietà delle auto: a dirlo è una ricerca dell'osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online paneuropeo, sulla base dei dati dell'Aci.

La classifica regionale

Nello specifico, in cima alla classifica si trova Milano, dove nel 2023 i passaggi al netto delle minivolture sono stati 126.279, con un incremento del +9,2 per cento rispetto all'anno precedente. Al secondo posto Brescia (63.407, +14,1 per cento), per poi arrivare appunto alla Bergamasca, dove i passaggi sono stati 50.844, con una crescita rispetto al 2022 del +6,5 per cento.

Al quarto posto Varese (41.849, +12 per cento), seguita da Monza Brianza (37.885, +13 per cento), Como (29.167, +11 per cento), Pavia (27.552, +12,2 per cento) e Mantova (20.966), che è anche l'unica in cui si è verificato un calo rispetto all'anno prima (-21,8 per cento). Chiudono la graduatoria Cremona (16.652, +1,8 per cento), Lecco (14.922, +15,1 per cento), Lodi (10.598, +3,8 per cento) e Sondrio (9.069, +3,7 per cento).

Nel 2023, in generale, il mercato delle auto usate in Lombardia (prima nel nostro paese per passaggi) è tornato con il segno positivo, con 449.190 passaggi di proprietà e +8,1 per cento sul 2022. L’usato si conferma ancora una volta la scelta preferita dagli italiani, che in media ipotizzano un budget di spesa di 19mila euro, anche a fronte di un aumento dei prezzi delle auto in vendita nella regione cresciuti, l'anno scorso, del +4,5 per cento.

passaggi proprietà auto 2
Foto 1 di 2
passaggi proprietà auto 3
Foto 2 di 2

Il panorama in Italia

Il settore dell’usato diventa così cruciale per svecchiare l’attuale parco auto circolante, dato che sul mercato digitale c’è una vasta offerta di vetture di nuova generazione. Sul portale di AutoScout24, a livello nazionale ben il 54 per cento delle vetture usate presenti è Euro 6, mentre la metà ha cinque anni o meno. Quali veicoli interessavano di più ai lombardi nel 2023? Secondo i dati del portale, il 54,6 per cento delle richieste totali riguardava vetture diesel, seguite dalle auto benzina con il 35 per cento, mentre la quota di auto ibride ed elettriche rappresentava il 5,3 per cento delle richieste totali.

Se si considera solo l’elettrico “puro”, che rappresenta una quota ancora minoritaria, a frenare la sua ascesa anche nell’usato gli utenti segnalano principalmente la scarsa autonomia delle batterie e il costo elevato. le marche più richieste in Lombardia sono la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride la Range Rover Evoque e tra le elettriche la Nissan Leaf.

A livello nazionale, inoltre, si preferiscono le dotazioni di comfort e di protezione rispetto all’estetica: al primo posto troviamo, infatti, i dispositivi di sicurezza attiva, scelti dal 79 per cento degli utenti. Seguono il sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, eccetera) segnalato dal 45 per cento ed altri elementi funzionali come tergicristallo e luci automatiche (39 per cento). Tra i modelli suv, crossover e fuoristrada restano le carrozzerie più ambite (41 per cento), seguite da berline (31 per cento) e station wagon (25 per cento), anche se le city car salgono al 12 per cento rispetto allo scorso anno (6 per cento).

«Nel 2023, il mercato delle auto usate ha vissuto una stagione di cambiamenti, con prezzi che hanno raggiunto un picco a novembre – ha dichiarato Sergio Lanfranchi, del Centro studi di AutoScout24 -. Nonostante un leggero calo a gennaio 2024, i prezzi rimangono significativamente più alti rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Gli indicatori principali suggeriscono una possibile stabilizzazione o una leggera diminuzione dei prezzi».

Seguici sui nostri canali